sesterzio Antica moneta romana, di argento durante la Repubblica, poi di ottone, quando divenne l’unità monetaria (il cosiddetto grande bronzo). Nel 3° sec. il s. scomparve dalla circolazione; con sestertium [...] (omettendo mille) si indicò la somma di 1000 s., e con gli avverbi moltiplicativi (omettendo centena milia) la somma di 100.000 sesterzi ...
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Sotto la repubblica romana era il multiplo dell'asse (v.) equivalente a due di questi, e durante l'Impero il mezzo sesterzio, pure equivalemte a due assi. Durante la repubblica il dupondio si trova in [...] -campane, sia in quelle etrusche di Volterra. Durante l'Impero il dupondio, come il sesterzio, fu coniato in ottone. Essendo il dupondio imperiale la metà del sesterzio, esso pesava ½ oncia; praticamente il suo peso oscilla fra 11 e 15 gr. Piccola ...
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VITTORIATO (victoriatus sc. nummus)
S. ¿. G.
È la moneta di argento che i Romani coniarono insieme col denaro, il quinario e il sesterzio, ma indipendentemente da questi, col tipo costante della testa [...] laureata di Giove e della Vittoria incoronante il trofeo, donde il suo nome. Insieme col vittoriato fu coniato il mezzo vittoriato e il doppio vittoriato, con gli stessi tipi, e la stessa leggenda roma, ...
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(lat. nummus, siculo-tarentino νοῦμμος) Unità del sistema monetario greco, usato dai Greci dell’Italia meridionale e della Sicilia (il didrammastatere, 8,40 g), e unità base del sistema indigeno (litra [...] d’argento, 0,80 g). Presso i Romani indicò genericamente la moneta (nummus aureus, argenteus, plumbeus ecc.) e in particolare il sesterzio. ...
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VITELLIO, Lucio (Lucius Vitellius)
L. Fabbrini
Padre dell'imperatore Vitellio. Visse sotto i principati di Tiberio, Caligola e Claudio.
Fu tre volte console e due censore. Uomo ambiguo e astuto, seppe [...] con una statua dinanzi ai Rostri. E forse questa statua è riprodotta sul rovescio di un denaro e di uno splendido raro sesterzio, coniati dal figlio: il magistrato siede in toga su sella curulis. Sul rovescio di un aureo è, invece, il busto laureato ...
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ANNONA
M. Floriani Squarciapino
L'approvvigionamento del grano nell'antica Roma ebbe tale importanza che venne personificato il concetto di tale ammasso e dell'istituzione statale che ad esso presiedeva [...] indicazione del nome. La sua più certa rappresentazione è nelle monete: ivi A. ci appare per la prima volta in un sesterzio di Nerone in una complessa figurazione: la dea è rappresentata stante, diademata, avvolta in un sottile chitone ed in un manto ...
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DRUSILLA (Iulia Drusilla)
M. Floriani Squarciapino
Figlia di Germanico e di Agrippina, sorella di Caligola, nipote di Claudio. Nata nel 17 d. C., sposò nel 33 L. Cassio Longino, ma dal 37 convisse col [...] ., Parigi), in cui appare divinizzata con le sorelle Livilla ed Agrippina Minore. Poco utile ai fini iconografici il sesterzio di Caligola sul cui rovescio le sue tre sorelle compaiono a figura intera quali personificazioni di Concordia, Securitas e ...
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LIVILLA (Iulia Livilla)
M. Floriani Squarciapino
Figlia minore di Germanico ed Agrippina, sorella di Caligola, nata a Lesbo nel 18 d. C. Sposò nel 33 M. Vinicio; esiliata nel 38 a Ponza con l'accusa [...] pendente ripiegata sulla nuca e due boccoli pendono sul collo dietro alle orecchie. Quale personificazione della Fortuna è presente nel bel sesterzio di Caligola del 37-38 d. C.
Bibl.: H. Cohen, Mon. Emp., I, pp. 248-249; J. J. Bernoulli, Röm. Ik ...
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SENATO (Σύγαλητος, Senatus)
G. Forni
Personificazione del S. romano che assume due diversi aspetti nel mondo occidentale e in quello orientale, dovuti al genere della parola, maschile nell'uno, femminile [...] e Traiano), di sacrificare, con scettro, al Genio del Popolo Romano (aureo di Traiano), con Roma stante fra imperatore e S. (sesterzio di Adriano), nell'atto di stringere la mano all'imperatore (monete di Commodo).
Nel rilievo storico il Genio del S ...
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NUMMO
Secondina Lorenzina Cesano
Nella Grecia propria la parola designò. secondo l'etimologia, la moneta legale per eccellenza; ma presso i Greci dell'Italia meridionale e della Sicilia denominò più [...] aes videt. Ma più particolarmente la parola designò il nominale di argento per eccellenza, base del sistema del denarius, il sesterzio o quarto del denaro, che è appunto la più piccola moneta di argento coniata dai Romani.
Ancora più tardi la stessa ...
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sesterzio
sestèrzio s. m. [dal lat. sestertius (nummus) «moneta di due unità e mezza», comp. di semis «metà» e tertius «terzo»]. – Antica moneta romana del valore di 1/4 di denaro equivalente dapprima a 2 assi e 1/2, poi, dopo la battaglia...
nummo
s. m. [dal lat. nummus, forma con cui è stato adattato il gr. νόμος (v. nomo2), e passata poi anche al siculo-tarentino νοῦμμος]. – 1. Nome dell’unità del sistema monetario (e di peso), il didramma o statere (8,40 g), usato anticam....