GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] punta di pennello, con inchiostri e acquarelli, come nella Carità, di collezione privata romana, e nelle sensualissime scene su che organizzò la festa patriottica della riconoscenza nel 1798; per diciotto mesi servì come giudice di pace, ispettore ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] ) Giovanni, che servì Ruggero II come funzionario civile e fu comandante delle truppe regie in Campania carità, pudicizia); altre riguardano temi religiosi. Indice degli interessi naturalistici di E. è la bella e precisa descrizione del fiore della ...
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GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] simpatie dei Veronesi per la sensibilità religiosa, la carità e soprattutto la decisione di continuare nella linea G. Stofella, Epistolario del venerabile servo di Dio don Gaspare Bertoni fondatore dei preti delle Ss. Stimate di Nostro Signore Gesù ...
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EMO, Angelo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 9 sett. 1666 da Pietro di Gabriele, dei ramo a S. Maria dei servi nel sestiere di Cannaregio, e da Fiordiligi Valmarana di Prospero. Fu il secondo di [...] a termine il mandato dal momento che il 14 luglio dell'anno successivo preferi optare per l'incarico di commissario pagatore in proposte, ma ad un tempo umanissima: "Se uno spirito di carità non regola le menti di chi governa quel paese nello stato ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] di S. Francesco con un artistico soffitto. Si servì di Gian Vincenzo Gravina come procuratore a Roma.
Da Maria della Colonna, annessa al conservatorio dei poveri di Gesù Cristo (1715). Consacrò la chiesa dei pii operai di S. Nicola alla Carità (1716 ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova intorno al 1294 da Pietro, soprannominato Perenzano, fratello di Giacomo I e da Emidia, forse della famiglia Fieschi. Svolse una parte [...] di un monastero con chiesa a beneficio dell'Ordine dei servi, dotandolo delle case che là possedeva e di molte I. Bernardi, Il testamento di Marsilio da Carrara, in Congregazione di carità di Venezia, Antichi testamenti, serie 8, Venezia 1889, pp. 3 ...
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DOMENICO da Prato
Paolo Viti
Mancano precise testimonianze sull'anno di nascita, la quale tuttavia dovette avvenire intorno al 1389, come appare dalla dichiarazione catastale autografa prodotta da D. [...] una propria fantasia spingono D. a servirsi di schemi scolastici e, soprattutto, della tradizione poetica volgare che faceva capo mia vista"), sulla speranza ("Non sperai altro"), sulla carità ("Quello increato eccelso"), o quelle in cui alla morale ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] 'Archivio della Chiesa dei servi di Russi (Orazione in onore dei beati sette fondatori dell'Ordine dei servi di al F. che le suggerì un testamento a favore della congregazione di Carità con l'obbligo tassativo di fondare un ospedale; alla morte ...
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GENNARI, Cesare
Nora Clerici Bagozzi
Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, nacque a Cento, dove fu battezzato il 12 dic. 1637.
Crebbe nella dimora bolognese [...] La Pace e la Carità (1661: Roma, Servi). Secondo una tradizione bolognese, seguita anche dallo zio Guercino, il G. tracciò gustose caricature, come quelle di un Parrocchiano di S. Tommaso (Firenze, Galleria degli Uffizi, Gabinetto dei disegni e delle ...
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FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] servi, fu trasferito nel 1812 in quella di S. Martino e nel settembre 1818 a S. Biagio, dove si trova tuttora (Mutinelli, 1841, p. 657).
Nel 1798 il F. eseguì per l'altare maggiore della continuare "la solita mensuale carità al Torretti" (Padova, ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
servire
v. tr. e intr. [lat. servire, propr. «essere schiavo», da servus «schiavo»] (io sèrvo, ecc.; come intr., aus. avere e, in alcuni sign., essere). – 1. Essere servo, schiavo, soggetto interamente alla volontà altrui; in senso generico...