SOCIALISMO
Rodolfo MONDOLFO
. Termine introdotto per la prima volta da R. Owen in un manifesto del 1820 e usato poi con varie gradazioni di significato (che ne rendono difficile una definizione) a indicare [...] rivolta di John Ball (v.), rivendicatore dei bisogni di proletarî e servidella gleba, e insieme seguace di Wycliffe; nel XV e XVI in ecc., sono soprattutto antimanchesteriani, predicatori di carità e di legislazione sociale, cooperativisti e ...
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PERSONA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Giannetto LONGO
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Guido ZANOBINI
. Al pari del corrispondente greco πρόσωπον, il latino persona, indicante [...] sono un portato genuino del cristianesimo, un'emanazione dellacarità, idea essenzialmente nuova, ed ebbero tal nome perché e 1060 cod. civ., e l'autorizzazione serve a indagare sulle ragioni della liberalità e sull'eventuale lesione dei diritti dei ...
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VICTORIA, Tomás Luis de
Higinio Anglès
Compositore di musica, nato ad Avila (Spagna) verso la metà del sec. XVI, morto a Madrid il 27 agosto 1611. È il più eminente compositore della scuola spagnola [...] dall'Anglés nell'archivio di Simancas si sa che il Morales servì da cappellano presso la cappella di Filippo II, e che Collegio Germanico nel 1578 per diventare cappellano a S. Girolamo dellaCarità, dove egli passò 8 anni, 5 dei quali in compagnia ...
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POLLAIOLO, Antonio e Piero di Iacopo Benci, detti del
Pietro Toesca
Pittori, scultori e orafi di Firenze. Antonio nacque, secondo documenti fiorentini, nel 1429, o nel 1432, o nel 1433; nel 1426, secondo [...] fratello, a cui si attribuisce il disegno a tergo della tavola dellaCarità, più energico e più chiaro nella forma che la 1475: il Martirio di S. Sebastiano, già nella cappella Pucci ai Servi di Firenze (Londra, Nat. Gall.). Vi sono nelle figure dei ...
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ospedale
Francesca Vannozzi
La fabbrica della salute
L’ospedale nasce nel Medioevo come luogo di cura e di accoglienza dei poveri e dei pellegrini. Assume in seguito il compito di educare l’infanzia [...] la Chiesa ha tra i propri compiti quello dellacarità e della misericordia, e quello dell’aiuto nei confronti di chi ha bisogno capo-infermiere che decideva il ricovero, gli infermieri, i servi per la pulizia dei locali, per il trasporto dei malati ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] suona in quelle carte stampide (209). Il primo a servirsidella tecnica di Gutenberg a Venezia fu, secondo la comune opinione 1987, pp. 97, 173, un antifonario della Scuola grande dellaCarità e la Matricola della Scuola dei Caldereri.
124. Per la ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] .
Non creder figlia m'abi smenticato:
a tua corona illesa l'ho servato.
Cessa i sospir, cessa li to pianti
che felice ti farò più 1534 e il 1538, destinata alla sala dell'albergo della Scuola dellaCarità. Fra i maggiori motivi d'interesse di ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] Giobbe, la riedificazione a partire dal 1441 della chiesa dellaCarità e la ricostruzione di San Gregorio, alla dal tempio di Giove ad Atene. Da Lucullo, che se ne servì abbondantemente, trae nome un raro marmo di rivestimento "il quale è verde ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] "capimastri" che "è come appunto tra il padrone, e i servi", e che si fonda sulla qualità puramente mentale, garantita dal più l'acquisto del terreno edificabile di proprietà della Scuola dellaCarità sembravano intanto volgere a buon esito (36 ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] è conservata l'indicazione scritta sono: Fede, Speranza, Carità, Pazienza, Saggezza e Lungimiranza. In questo stesso ambiente, continuare l'opera di Severo si servìdella stessa biblioteca; anche il Libro della Passione, un lezionario in uso durante ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
servire
v. tr. e intr. [lat. servire, propr. «essere schiavo», da servus «schiavo»] (io sèrvo, ecc.; come intr., aus. avere e, in alcuni sign., essere). – 1. Essere servo, schiavo, soggetto interamente alla volontà altrui; in senso generico...