ServidellaCarità Congregazione religiosa (Congregatio servorum a charitate) fondata nel 1908 dal beato Luigi Guanella per provvedere all’assistenza dei vecchi, dei disabili e dei bambini abbandonati, [...] accolti nelle numerose case sorte per sua stessa iniziativa (Opera don Guanella). Ha la casa generalizia a Roma ed è diffusa in Italia, America Latina, India e Africa ...
Leggi Tutto
Sacerdote (Franciscio di Campodolcino, Sondrio, 1842 - Como 1915), fondatore delle congregazioni delle Figlie di s. Maria della Provvidenza e dei ServidellaCarità ("Opera Don Guanella"). Svolse, malgrado [...] l'incomprensione e le aperte ostilità di molti, larga opera tra il popolo, promovendo oratorî e scuole per la sua educazione e per l'assistenza ai poveri, ai minorati fisici e psichici, agli orfani. Fu ...
Leggi Tutto
Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] facciano esplicito riferimento alla povertà e al loro desiderio di servire chi è povero e abbandonato, scegliendo come nome Servi dei poveri, Servidellacarità, Poveri servitori della Divina Provvidenza. Sia in ambiente religioso, sia laico, si ...
Leggi Tutto
Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] Divina Provvidenza (Como 1986), Como 1988; P. Pasquali, Guanella, in DIP, cit., coll. 1458-1461; P. Pasquali, D. Saginario, Servidellacarità, in DIP, cit., coll. 1390-1393.
44 Cfr. F. De Giorgi, Rosmini e il suo tempo, cit.
45 G. Rocca, s.v., Pia ...
Leggi Tutto
Nome di numerosi santi, fra i quali: 1. Filippo apostolo. - È costantemente il quinto, dopo le due coppie di fratelli, Simon Pietro-Andrea e Giacomo-Giovanni. Solo il IV Vangelo dà notizie di lui: nativo [...] Benizzi (o Bènizi). - Medico (Firenze 1233 - Todi 1285), dell'ordine dei Servi di Maria, di cui fu generale e legislatore e che diffuse in suo oratorio a S. Girolamo dellaCarità, e divenne poi (1564) anche rettore della chiesa di S. Giovanni dei ...
Leggi Tutto
Vivo e scambievole affetto fra due o più persone, ispirato in genere da affinità di sentimenti e da reciproca stima. Nella filosofia greca il termine a. (ϕιλία) si incontra dapprima come concetto fisico [...] parla a Mosè come a un amico e Gesù chiama amici, non servi, i discepoli) e che ha risonanze anche fuori del cristianesimo (Filone (pseudo-Dionigi Areopagita), vede in essa l’essenza dellacarità infusa, in quanto questa implica la benevolenza mutua ...
Leggi Tutto
Per il decennio 1949-59 i documenti pontifici che riguardano gli "stati di perfezione" nella loro spiritualità, organizzazione, struttura e fini sono: l'enciclica Sacra Virginitas (Pio XII: 25 marzo 1954); [...] ) (fond. 1900; decr. lod. 10 gennaio 1948); Poveri Servidella Divina Provvidenza (Don Calabria) (fond. 1907; decr. lod. 25 aprile 1949); Congregazione dei "Figli dellaCarità" (Canossiani) (Institutum Filiorum a Caritate, vulgo "Canossiani") (fond ...
Leggi Tutto
Diamo qui di seguito l'elenco delle c. dal 1948 e la data della morte dei santificati che normalmente è quella stessa della festa; questa data è aggiunta quando non coincide con la prima. Dopo il 1948 [...] dellaCarità. Il pontefice Giovanni XXIII ha canonizzato, il 12 aprile 1959, s. Carlo da Sezze (morto il 6 genn. 1670) e s. Gioacchina Vedruma ved. Mas (morta il 28 ag. 1854).
Nello stesso periodo di tempo sono stati beatificati i seguenti servi ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] però, questi certificati d'innocenza non servirono a niente, quando dopo la morte dello zio papa si videro costretti a pp. 263-88; A. Vernaschi, Una istituzione originale: le Figlie dellaCarità di San Vincenzo de' Paoli, Roma 1968, ad indicem; M. ...
Leggi Tutto
Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] decaduti, il vescovo pronunciava il sermone sul valore dellacarità rivolgendosi a tutti, più o meno ricchi, poiché si fece uomo [qui in forma Dei fecit hominem, in forma servi factus est homo]. Mantiene infatti integralmente l'una e l'altra natura ...
Leggi Tutto
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
servire
v. tr. e intr. [lat. servire, propr. «essere schiavo», da servus «schiavo»] (io sèrvo, ecc.; come intr., aus. avere e, in alcuni sign., essere). – 1. Essere servo, schiavo, soggetto interamente alla volontà altrui; in senso generico...