Sacerdote (Franciscio di Campodolcino, Sondrio, 1842 - Como 1915), fondatore delle congregazioni delle Figlie di s. Maria della Provvidenza e dei ServidellaCarità ("Opera Don Guanella"). Svolse, malgrado [...] l'incomprensione e le aperte ostilità di molti, larga opera tra il popolo, promovendo oratorî e scuole per la sua educazione e per l'assistenza ai poveri, ai minorati fisici e psichici, agli orfani. Fu ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] le sue "usurpationi" non fossero altro che zelo di ben servirla. Non basta: "non contento d'operar per se stesso", paterna carità". Occorreva, allora, costringerla; ciò nella convinzione gli "avvertimenti da me sugeriti" potessero, con concorso della ...
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Nome di numerosi santi, fra i quali: 1. Filippo apostolo. - È costantemente il quinto, dopo le due coppie di fratelli, Simon Pietro-Andrea e Giacomo-Giovanni. Solo il IV Vangelo dà notizie di lui: nativo [...] Benizzi (o Bènizi). - Medico (Firenze 1233 - Todi 1285), dell'ordine dei Servi di Maria, di cui fu generale e legislatore e che diffuse in suo oratorio a S. Girolamo dellaCarità, e divenne poi (1564) anche rettore della chiesa di S. Giovanni dei ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] decaduti, il vescovo pronunciava il sermone sul valore dellacarità rivolgendosi a tutti, più o meno ricchi, poiché si fece uomo [qui in forma Dei fecit hominem, in forma servi factus est homo]. Mantiene infatti integralmente l'una e l'altra natura ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] grado è quello dove sosta colui che si ravvede per timore della pena: C. lo qualifica come "servo mercenario",e parla di "amore mercenario". Si trova ancora nello stadio della "carità comune",quella che è retta dai "comandamenti". Passando al secondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] del Nuovo Testamento è una legge di perfezione, poiché è la legge dellacarità, della quale l’Apostolo dice, Colos. 3[, 14], che è il “vincolo una vita veramente umana. […] E poiché tutto ciò che serve all’uomo a lui si ordina come al fine ultimo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] utile agli altri uomini e per un più efficace esercizio dellacarità cristiana, non sono affatto impedimento alla virtù, mentre può quale capo indiscusso e indiscutibile della cristianità, Lutero si servìdella falsità del Privilegium per additare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] germanici come il Conring o Melchior Goldast, 1576 ca.-1635) servì per mettere in dubbio, o talora rigettare come false, fedeli: una decisa presa di posizione espressa con il trattato Dellacarità cristiana in quanto essa è amore del prossimo (1723), ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] ).
Altri dipinti a lui riferibili: Bologna, S. Maria dellaCarità: S. Margherita da Cortona in preghiera, Gesù appare a 305, pp. 76, 85; A. Mezzetti, Un dipinto di G. M. C. per i servi di Guastalla, ibid., 305, pp. 40-48;M. Pajes Merriman, G. M. C's ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] dal maestro del Sacro Palazzo, al trattato dellacarità cristiana (il Muratori potrà pubblicarlo con fatica , una collezione di falsità per svergognare la statura morale del frate servita avversario di Roma, libro che apparve però solo nel 1803 in ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
servire
v. tr. e intr. [lat. servire, propr. «essere schiavo», da servus «schiavo»] (io sèrvo, ecc.; come intr., aus. avere e, in alcuni sign., essere). – 1. Essere servo, schiavo, soggetto interamente alla volontà altrui; in senso generico...