Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] limitate lungo i bordi da segmenti di cerchio, e divise e unite tra loro, nel resto del campo, da lamelle a mandorla in marmo serpentino.
Da un'edicola costruita sulla prima nave di Nemi (dell'età di Caligola, e cioè del periodo 37-41 d. C.) si è ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] consiste di file parallele di grandi esagoni allungati (che si toccano l'un l'altro con gli angoli ottusi), delineati in serpentino con i campi interni in tessere gialle, o rosa, o grige. Il terzo ed ultimo m. policromo conservato nelle Terme di ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
La rete degli scambi e dei contatti
Nella storia delle ricerche archeologiche in Asia sud-orientale, lo studio [...] Sa Huynh (punte di lancia, coltelli e falcetti di ferro, punte di lancia e sonagli di bronzo, monili di giada, serpentino, nefrite, cristallo di rocca, corniola, agata, olivina, zircone e vetro blu o rosso) è frequente un singolare tipo di ...
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IDRA
A. Rumpf
(῎Υδρα, Hydra). − Mitico serpente dalle molte teste che abitava nella palude di Lerna, dove era localizzato l'ingresso agli Inferi.
Della lotta di Eracle con l'I. che, con l'aiuto di Iolao, [...] il torso e il frammento del gruppo statuario conservato nel Museo Capitolino. Qui, per la prima volta, l'ampio corpo serpentino è coronato da una testa femminile dalla quale crescono capelli a testa di serpente come nel tipo della Medusa. Analogo è ...
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TIFONE ( o tifeo) (Τυϕωεύς, Τυϕώς, Τυϕάων, Τυϕών; Typhoeus, Typhon)
G. Uggeri
Démone primordiale della tempesta, personificazione delle forze naturali della terra e soprattutto del vulcanismo e dei [...] vita (Payne, nn. 98-103); lo stesso nel Corinzio antico (Payne, nn. 348-52, 374-75, 389-91, 985); ma con doppio corpo serpentino su un alàbastron da Rodi (Payne, 392) e più tardi su un'idria calcidese di Monaco, da Vulci come un'altra, a Londra, con ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. iv, pp. 860-870)
R. Gnoli
Si raccolgono qui talune osservazioni sull'impiego dei marmi in età romana e protobizantina e sulla loro provenienza [...] , da varie località della zona. Ambedue sono rappresentati nella Domus Augustana di età flavia. Un altro porfido nero a grandi cristalli "serpentino nero" era cavato ad Umm Towat, a SE del Gebel Dokhan, non lontano da Umm Balad, dove sono le cave di ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Sud-Est asiatico
Charles Higham
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
Le aree funerarie oggetto di scavi estensivi nel Sud-Est asiatico sono in numero [...] e bracciali spiraliformi. Sono presenti, ad accompagnare il defunto, anche molti manufatti in materiali esotici: corniola, talco, giada e serpentino e, praticamente in tutte le sepolture, era presente un cranio di cane.
L'età del ferro
Durante l ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] (di peridotite in via di serpentinizzazione) e - in minor copia - bianchi (di calcare cristallino, con caratteristico alone di serpentino fibroso).
È il lapis Atracius (da Atrace, in Tessaglia) dei Romani, che lo tenevano in grande pregio per il suo ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] verde (o più raramente rosso). Nei toni del verde si presenta anche un'altra pietra, il marmo verde ranocchia, o serpentina moschinata, che è forse il lapis batrachites ricordato da Plinio come proveniente da Coptos e utilizzato dai Romani per la ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] in lapislazzuli (Parigi, Louvre). Solo pochi di questi oggetti sono databili con sicurezza, per es. il grande cammeo in serpentino realizzato per l'imperatore Niceforo III Botaniate (1078-1081; Londra, Vict. and Alb. Mus.). Per l'epoca successiva ...
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serpentino1
serpentino1 agg. [dal lat. tardo serpentinus, der. di serpens -entis «serpente»]. – 1. Di serpente, proprio dei serpenti, o simile a quello dei serpenti: Marfisa l’occhio serpentino Di doglia volse e di superbia pieno (Berni);...
serpentino2
serpentino2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Con allusione alla forma: a. In termotecnica, tubo, per lo più metallico, di piccolo diametro e notevole lunghezza, percorso internamente da un fluido destinato a ricevere...