aggressivita - Le basi biologiche dell'aggressivita
Christian Barbato
Il comportamento aggressivo è un elemento comune alla biologia di ogni specie animale, compreso l’uomo. Gli studi comportamentali [...] da alterazioni del genoma hanno dimostrato quanto l’espressione genica moduli i livelli di aggressività. Come accennato, la serotonina possiede un effetto inibitorio su una vasta gamma di comportamenti aggressivi. I pazienti affetti dalla sindrome di ...
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Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] . Essi combinano la capacità di bloccare i recettori cerebrali della dopammina con un'azione secondaria sui recettori della serotonina che sembra essere ottimale.
Un altro passo decisivo compiuto negli anni Cinquanta è stato la scoperta dei primi ...
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Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] . In alcune parti dell'encefalo il metodo dell'istofluorescenza ha rivelato la presenza di neuroni contenenti S-idrossitriptammina (5-HT o serotonina), che agisce qui come trasmettitore (v. cap. 9, § b). Si pensa anche che la 5-HT abbia funzione di ...
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epifisi
Ghiandola endocrina impari, annessa al diencefalo e rivestita dalla pia madre. Il corpo dell’e. ha la forma di una piccola pigna (per cui è detta anche ghiandola pineale), di lunghezza inferiore [...] pinealociti) e da elementi di sostegno, soprattutto cellule gliali. I pinealociti producono melatonina, un amminoacido derivato dalla serotonina, implicato nella regolazione del ritmo circadiano. L’e., al contrario di altre ghiandole endocrine, non è ...
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cotrasmettitore
Sostanza chimica che nel neurone coesiste col neurotrasmettitore primario: è liberato per esocitosi e ha la funzione di amplificare, o di ridurre, la risposta del recettore postsinaptico [...] con il peptide intestinale vasoattivo (VIP); nella midollare del surrene, di adrenalina e vari peptidi oppioidi. Nel sistema nervoso centrale possono coesistere, per es., la serotonina e la sostanza P, la colecistochinina e l’acetilcolina. ...
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iperalgesia
Aumentata sensibilità ad avvertire uno stimolo dolorifico. L’i. è causata da alterazioni sia periferiche sia centrali.
Alterazioni periferiche
Questo tipo di alterazioni include la sensibilizzazione [...] attivazione. A livello di un tessuto leso, infatti, si ha rilascio massiccio di ioni potassio, di bradichinina e di serotonina, che agiscono sulle terminazioni nocicettive; la bradichinina, in partic., oltre ad attivare direttamente le fibre Aδ e C ...
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(o amine) Composti chimici derivati dall’ammoniaca per sostituzione di uno o più atomi di idrogeno con altrettanti radicali idrocarburici monovalenti. Secondo il numero degli atomi di idrogeno sostituiti [...] ), nei microrganismi, nei vegetali. Fra le principali ricordiamo: etanolammina, mercaptoetanolammina, triptamina, dopamina, serotonina, catecolammina, istamina, cadaverina, putrescina, taurina. Negli animali alcune a. biogene svolgono funzioni di ...
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lisergico, acido
Alcaloide della famiglia delle ergotossine (prodotte dal parassita Claviceps purpurea che infesta segale e grano, ➔ ergotismo), sintetizzato per la prima volta da Albert Hofmann nel [...] interpretativi. La sua azione allucinogena (dose dipendente) è complessa: si lega ad almeno 8 sottotipi recettoriali della serotonina, sopprime in modo pressoché totale il flusso degli ioni Ca2+ interferendo sulla conduttanza degli ioni K+. L ...
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veglia
Stato di attivazione cerebrale che si accompagna a una condizione di consapevolezza di sé stessi e dell’ambiente circostante. La v. è l’espressione di meccanismi complessi in cui intervengono [...] e della corteccia. I neurotrasmettitori coinvolti nell’attivazione dello stato di v. sono la noradrenalina, l’acetilcolina, la serotonina (nuclei del bulbo, del ponte e del mesencefalo), l’istamina (ipotalamo) e il glutammato (corteccia). Dal punto ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] su diversi tipi di recettori presenti sulle sue cellule bersaglio, eccitandone alcuni e inibendone altri. Per esempio, la serotonina (5-HT o 5-idrossitriptamina) agisce su non meno di quattordici diversi recettori, alcuni dei quali hanno costituito ...
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serotonina
s. f. [comp. di sero- e ton(ico), col suff. -ina]. – In biochimica, composto organico, derivato del triptofano, elaborato da particolari cellule dell’epitelio del tubo gastrointestinale, principio vasocostrittore serico di origine...