di Ivano Bertini e Paola Turano
La c. b. (o chimica inorganica biologica) si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo e zolfo sono i [...] metallici. In alcuni casi gli atomi donatori possono anche essere l'ossigeno del carbonile peptidico oppure delle catene laterali di serina e treonina, o l'atomo di azoto del gruppo ammidico del legame peptidico o della catena laterale della lisina ...
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RITMI BIOLOGICI
Giovanna Vitagliano Tadini
(v. ritmo: Biologia, XXIX, p. 459; ritmi biologici, App. IV, III, p. 228)
Unico meccanismo adattativo comune a tutti gli Eucarioti (organismi viventi provvisti [...] a una singola sostituzione nucleotidica. Ad es. la mutazione ''per null'' è dovuta a una sostituzione, nella sequenza proteica, della serina con l'asparagina; la mutazione ''per S'' è dovuta alla sostituzione della valina con l'acido aspartico. La ...
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ZINCO
Franco Salvatori
Paolo Schlechter
(XXXV, p. 946; App. II, II, p. 1137; III, II, p. 1146; IV, III, p. 870)
Produzione - Dopo i notevoli incrementi registrati fino alla prima metà degli anni Settanta, [...] strutture molto simili. Le differenze riguardano invece i tre amminoacidi provvisti della funzione di riconoscimento: per es. glicina, serina e valina nel caso del TF per i glucocorticoidi, acido glutammico, glicina e alanina nel caso del TF per ...
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Cellula. Matrice extracellulare
Fabrizio Mainiero
La matrice extracellulare (MEC) o ECM (Extracellular matrix), come più comunemente viene definita nell'ambito scientifico internazionale, rappresenta [...] virus del sarcoma di Rous) e della famiglia delle adesioni focali, il cui prototipo è FAK (chinasi delle adesioni focali); serino-treonino-chinasi, come la PKC (proteina-chinasi di tipo C) e le MAPK (proteine-chinasi attivate dai mitogeni); molecole ...
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trasporto assonale
Giuseppina Amadoro
Il trasporto intracellulare di proteine e organelli è fondamentale per la sopravvivenza delle cellule ma, dal momento che i neuroni sono cellule estremamente polarizzate, [...] , in quanto la struttura primaria degli adattatori molecolari esibisce numerosi residui amminoacidici di lisina e serina i quali, a seguito di specifiche modificazioni postraduzionali (fosforilazione, ubiquitinazione, sumoilazione e acetilazione), ne ...
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GAJO, Felice
Roberto Romano
Nacque a Canegrate, nei pressi di Legnano, il 5 nov. 1861 da Natale e Amalia Taglioretti.
Benché la famiglia di origine non fosse di così umili condizioni come asserito da [...] , pp. 296, 451, 455; Milano, Archivio notarile distrettuale, atto n. 664, 30 giugno 1898, notaio G. Serina (Milano); Ministero di agricoltura, industria e commercio. Direzione gen. della statistica, Statistica industriale. Lombardia, Roma 1900, pp ...
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Vaccini intelligenti
Maria Lattanzi
Rino Rappuoli
Giuseppe Del Giudice
I vaccini tradizionali hanno ottenuto numerosi e impensati successi nel campo della salute pubblica. Gli esempi più eclatanti [...] di detossificare queste molecole: mediante mutagenesi mirata è stato possibile generare mutanti (per es., l'LTK63, con mutazione serina-lisina in posizione 63 della subunità A, oppure l'LTR72, con mutazione alanina-arginina in posizione 72 della ...
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ORMONI (XXV, p. 571)
Luigi DE CARO
Le caratteristiche principali dei prodotti delle ghiandole endocrine o ormoni sono ancora oggi considerate le stesse di quelle fissate da C. E. Brown-Séquart (1889): [...] ; cistina 12; arginina 3; istidina 4; lisina 2; prolina 10; ac. glutamico 17,5; leucina 13,5; treonina 2,6; serina 3,6; fenilalanina 7; isoleucina e valina. Dalle numerose ricerche rivolte ad associare l'azione fisiologica a qualcuno dei varî gruppi ...
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NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] ad azioni idrolitiche successive, che staccheranno prima il formile, poi la metionina ed eventualmente altri aa (alanina, serina, per es., che sembra seguano abitualmente la metionina formilata nella gran parte delle proteine batteriche e indotte da ...
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Immunoterapia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
Il termine ha avuto nel corso del tempo varie interpretazioni e il suo significato, se non ben definito, può indurre una falsa lettura dei suoi reali contenuti. [...] segnale che dalla membrana si dirige all'interno della cellula. Ne deriva la fosforilazione della tirosinfosfochinasi p56lck e della serina/tirosina-chinasi (p72-74). Varie cellule possiedono il recettore per IL-2 e pertanto il ruolo polivalente di ...
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serina
s. f. [tratto da sericina]. – Composto organico (idrossiderivato dell’alanina), aminoacido non essenziale presente in molte proteine (in partic. nella sericina), che si presenta come una sostanza cristallina, di sapore dolciastro.
serino
s. m. [dal lat. scient. Serinus, nome di genere (comprendente il canarino e il verzellino), che è dal fr. serin «canarino», di etimo incerto]. – S. d’Italia, altro nome com. dell’uccello verzellino.