FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] sui moti involontari del corpo, in fine è stampata una serie di tavole da cui trarre gli auspici prima di compiere F., da lui esposto ripetutamente nelle dediche delle traduzioni e infine illustrato nel Dialogo del modo de lo tradurre d'una in ...
Leggi Tutto
Memorialisti dell'Ottocento. Tomo II
Carmelo Cappuccio
Nessuno dei secoli precedenti vide così vasta fioritura di « memorie» quanto l'Ottocento. Lo straordinario rilievo assegnato dal romanticismo all'individuo, [...] a un'Italia che egli più non comprendeva: una serie di quadri attraverso i quali tornano tanti aspetti del intervento si è invece talvolta compiuto sull'interpunzione.
Aggiungiamo infine che ci è sembrato opportuno accogliere in questo secondo tomo ...
Leggi Tutto
MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] sera inaugurando con L'ammalata d'isolamento una lunga serie di racconti in cui gradualmente si chiariscono qualità e ragioni Progettato mentre lavorava ancora alla Sparviera, cominciato tra infinite resistenze nel 1966, il romanzo ha una struttura ...
Leggi Tutto
Scritti d'arte del primo Ottocento – Introduzione
Fernando Mazzocca
A Paola Barocchi
Credo che la vocazione tutta italiana, posta entusiasticamente in risalto da Julius von Schlosser nella sua Letteratura [...] , come il milanese Arco della Pace o le serie dedicate agli uomini illustri. L'eredità del razionalismo settecentesco , e anche all'ambizione di un'impresa tanto impegnativa, senza l'infinita e precisa cura con cui (dopo che era stato affidato a Carlo ...
Leggi Tutto
CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] Note critiche e bibliografiche di letteratura greca (Aquila 1908), una breve serie di scarsamente importanti "contributi" già editi.
Il C. era in sua facoltà, l'Aevum, in cui pubblicò infinite (ma quasi tutte estrinseche e generiche) recensioni, ...
Leggi Tutto
BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] era naturale premessa. Ed era convinto che le infinite possibilità liriche e la missione educativa del linguaggio Bibl.: Arch. di Stato di Milano,Autografi, cart. 113; Serie Studi, cart. 879; Pavia, Archivio Antico dell'Università,Registro delle ...
Leggi Tutto
infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...