BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] noiosa fatica", egli venne occupandosi di tutta una serie di problemi religiosi, etici, retorici, grammaticali, intorno dell'uomo in Dio il tanto di che siam tenuti all'infinita sua carità verso noi: e nella seconda eternità dell'uomo con ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] presso l'editore lionese Rovillio, gli sottopone una serie di questioni riguardanti il testo, manifestando il proprio disaccordo era definito un tenebrosumspeculum, in cui erano raccolte le infinite "nugae" degli Arabi e di altri scrittori barbari; ...
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Carnevale
Cecilia Gatto Trocchi
Tempo di spasso e di baldoria
Il Carnevale è la grande festa del periodo invernale e, nei paesi cattolici, precede la Quaresima che, con i suoi quaranta giorni di penitenza, [...] sono le maschere animali, come quelle dei lupi o delle capre, e infine le maschere umane, che permettono, come si è detto, di invertire tradizione bizzarra secondo la quale il prete organizzava una serie di burle, scherzi, barzellette e pantomime per ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] cardinale vescovo prenestino Giacomo, G. IX inviava una serie di doléances della Chiesa di Roma nei riguardi dell' reiterazione è anche sintomo della sostanziale inefficacia delle infinite sanzioni ecclesiastiche emesse, nel corso di due secoli ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] l'etere, da cui poi nascono l'acqua, l'aria, il fuoco e infine la terra. Sono questi cinque elementi a costituire il tutto; ad ognuno di essi appartengono due serie di qualità specifiche, rispettivamente il fornire spazio, il movimento, il calore, la ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] tardi come Chaucer e Petrarca vi attinsero, e fu infine stampata nel 1473. Fin nell'evo moderno rimase un , The Legal Education of Pope Innocent III, "Bulletin of Medieval Canon Law", n. ser., 4, 1974, pp. 70-7.
M. Dykmans, D'Innocent III à Boniface ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] delle chiese e dei popoli con una minuta e attenta serie di interventi su persone e cose: in apparenza, si riproponeva privati a quelli della Chiesa, alla quale affluivano intanto gli infiniti rivoli dei lasciti per le anime del purgatorio e per ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] attribuirla a Cesare Cantù o a Tullio Dandolo o infine a Niccolò Tommaseo153. Tra i nomi proposti non Garibaldi arte e storia, cit., p. 239. Cfr. «Rigoletto. Giornale serio-umoristico con caricature» dal 26 febbraio 1863 al 5 aprile 1863.
35 Ibidem ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] Santo Graal dominava il Castello di Klingsor», ma apparendo infine un mero ‘sogno’ da cui ritrarsi:
«importava Solenne consacrazione di un popolo a Maria Addolorata, «Giardinetto di Maria», 2 (serie 3), 1870, 4, coll. 115-116.
21 I due passaggi in B ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] tua debolezza, la misura che Dio ha chiuso dentro di te»46.
Infine – lo poniamo in sinossi come terzo punto – alcuni accenni ai temi il solo punto fermo nel moto dei tempi, / in sterminata serie di eventi»63.
Dopo Rebora «maestro in ombra» – così ...
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infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...