LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] l'introduzione e la parte algebrica del Liber abaci di L. Fibonacci (II, pp. 287-304, 307-479) e Fermat. A essi e all'opera scientifica del matematico il L. dedicò una seriedi articoli apparsi nel Journal des savants (1839, pp. 539-561; 1841, pp ...
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LEONARDO da Pistoia
Silvana Vecchio
Le scarse e confuse notizie su L. rendono difficile ricostruirne la biografia. Gli antichi biografi dell'Ordine domenicano, a partire da Alberto di Castello, lo indicano [...] aritmetica pratica fondata sull'algoritmo introdotta dal Liber abaci di Leonardo Fibonacci. Più limitato è lo spazio dedicato da L dovuto creare gli uomini incapaci di peccare; L. fornisce una seriedi motivazioni di carattere teologico ed etico che ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] serie dello Stirling che ne esprime il logaritmo, in Mem. didi scienze mat. e fisiche, VI [1855], pp. 161-209, 218-259, 273-320, 345-362), in cui egli fornisce una completa versione algebrica dei problemi presentati da Leonardo Pisano (L. Fibonacci ...
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DE SCOLARI, Francesco Feliciano
Gabriella Belloni Speciale
Nacque, intorno all'anno 1470, a Lazise (prov. Verona) sul lago di Garda, da Domenico. Giovanissimo, forse già al decimo anno d'età, si trasferì [...] Battista, figlio di quel Baldassarre che, in quella cattedra, a partire dall'anno 1437, aveva iniziato la serie degli insegnanti veronesi ", chiedeva di essere informato, e sulle quali, quindi, nel percorso tracciato da Leonardo Fibonacci (Liber ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
abaco
àbaco s. m. [dal lat. abăcus, gr. ἄβαξ -ακος «tavoletta»] (pl. -chi). – 1. a. Tavoletta rettangolare usata dagli antichi per eseguire i calcoli; quello dei Romani, per es., portava due serie di otto asticciole in cui scorrevano gettoni...