Pittore (Siviglia 1599 - Madrid 1660). Nato da famiglia della nobiltà sivigliana, entrò presto (1609) nella bottega di F. de Herrera il Vecchio, che l'anno seguente abbandonò per entrare nello studio di [...] del 1630 fu a Napoli, dove eseguì il ritratto di Doña María, sorella di Filippo IV (Prado). Al ritorno a Madrid (1631) V. dipinse una nuova seriedi ritratti reali, tra i quali i superbi ritratti equestri di Filippo III e Filippo IV (ivi), e varî ...
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Retore latino (n. Calahorra 35-40 d. C. - m. forse intorno al 96). Originario della Spagna, Q. fu il primo retore stipendiato dallo Stato, un altissimo onore cui si aggiunse in seguito il conferimento [...] l'influsso di Seneca, da Q. giudicato dannoso per la gioventù. Alla composizione dell'Institutio, frutto di venti anni di esperienza, Q psicologica una seriedi problemi attinenti a esse, dà l'unica trattazione sistematica di pedagogia che ...
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Poeta e pensatore tedesco (Marbach, Württemberg, 1759 - Weimar 1805). Figlio di un medico militare, seguì il padre nei continui cambiamenti di residenza, finché (1773), per iniziativa del duca del Württemberg, [...] , S. attese alla composizionedi un romanzo d'avventure (Der Geisterseher, 1787-89) e di liriche filosofico-celebrative (come dalla pubblicazione in comune delle Xenien (1797), seriedi epigrammi di aspra censura ai letterati contemporanei, e dalla ...
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Chimico e fisico (Saint Léonard 1778 - Parigi 1850). Primogenito di un procuratore reale del suo paese natale, G.-L. ricevette la sua prima formazione scientifica in un modesto collegio parigino. [...] , iniziò una seriedi lavori per determinare la proporzione dell'ossigeno nell'aria, utilizzando l'eudiometro di Volta, strumento anni Trenta del secolo scorso. La scoperta della composizione dell'acido prussico costituì, inoltre, una ulteriore ...
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Scultore greco (n. Sicione 370 a. C.). Fu attivo nell'età di Alessandro Magno, che ritrasse in numerose opere. Fu principalmente un bronzista, ma non possediamo di lui alcun originale; il suo stile ci [...] ma che dovette ricollocare a posto per le proteste dei Romani. La statua marmorea di Agias trovata a Delfi e facente parte di una seriedi statue dei membri di una famiglia tessalica di Farsalo, dedicata tra il 338 e il 334 a. C., è ritenuta copia o ...
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Scrittore latino (sec. 1º d. C.) dell'età neroniana. Viene identificato con l'aristocratico romano che fu proconsole in Bitinia e morì suicida, coinvolto nella congiura pisoniana (66 d.C.), famoso per [...] Il Satyricon è una satira menippea, una composizione, cioè, mista di prosa e versi, di contenuto narrativo ma con digressioni d'ogni ampio, scoperto nel 1650 circa), gli excerpta vulgaria, seriedi brevi frammenti, e i frammenti lunghi, in un codice ...
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Scrittore inglese (Dublino 1667 - ivi 1745). Considerato uno tra i massimi esponenti della letteratura inglese, autore di una prosa caratterizzata da una vivace vena satirica che egli rivolse spesso verso [...] difese il governo dalle pagine del quotidiano The Examiner e con una seriedi opuscoli (The conduct of the allies, 1711; A short character of 'amministrazione inglese. Dopo il 1720 attese alla composizione del suo capolavoro, Gulliver's travels (1726 ...
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Pittori (Hubert: m. Gand 1426; Jan: Maaseik 1390 circa - Bruges 1441). Mentre è controversa l'opera di Hubert, che alcuni studiosi ipotizzano perfino come una personalità di fantasia, ma che nell'iscrizione [...] in una seriedi dipinti, eseguiti entro un breve spazio di tempo (cosiddetto Timoteo, 1432, nella National Gallery di Londra; vedere come significato simbolico della composizione, caratterizzazione dei personaggi, rapporto di questi con l'ambiente, ...
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Scienziato e scrittore russo (Denisovka, Archangel´sk, 1711 - Pietroburgo 1765). Uomo di vasta cultura e di spirito genialmente enciclopedico è, a ragione, considerato il più grande scienziato russo della [...] quella di R. Haüy; determinò la composizione chimica di moltissimi minerali e propugnò l'uso di metodi 1747); una teoria ondulatoria della luce (1757); una seriedi pregevoli ricerche meteorologiche (scariche elettriche atmosferiche, venti e ...
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Chimico svedese (Wäfversunda 1779 - Stoccolma 1848). Fu tra i protagonisti della chimica della prima metà dell'Ottocento. Nel campo inorganico isolò diversi elementi e di molti determinò in modo accurato [...] parlò di "volumi atomici"). In campo analitico, determinò la composizione centesimale di circa di polimeria. Infine, notevole fu il suo contributo alla cinetica chimica, con la individuazione di una seriedi sostanze che influiscono sulla velocità di ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...