DI CAPUA, Eduardo
Daniela Rota
Nacque a Napoli il 12 maggio 1865 da Giacobbe ("posteggiatore", violinista, nonché autore di canzoni napoletane che godettero al tempo di una certa notorietà). Fu il padre [...] padre, nel complesso di mandolinisti da questo diretto, che egli fece il suo esordio artistico nell'ambito di una seriedi tournées in Italia, o agosto) e luogo (Odessa o Mosca) della composizione, può avere un qualche interesse e una certa utilità ...
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DI MAJO (De Majo, Majo, Maio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 5 dic. 1697. Dedicatosi precocemente allo studio della musica, entrò nel conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini, [...] sino alla morte, dedicandosi prevalentemente alla composizionedi musica sacra per il servizio della cappella Majorano detto il Caffarelli, è rimasta testimonianza in una seriedi quindici tavole raccolte sotto il titolo Narrazione delle Reali Feste ...
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DI CAGNO, Pasquale
Salvatore De Salvo
Nacque a Bari il 27 genn. 1888 da Francesco e Olimpia Milella. Dimostrò precocemente attitudine alla musica e si dedicò allo studio della chitarra e del pianoforte, [...] . In seguito prese lezioni di violino da un maestro, Giuliani, e successivamente di armonia e dicomposizione dal maestro P. La , negli Stati Uniti il figlio Walter promosse una seriedi iniziative per diffondere le opere principali del padre. ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] del ms. d'una raccolta di cantate per solo e b.c. (Londra, British Library, Add. 14226), che comprende una composizione del D., si legge " Schilling a proposito del Vologeso, una delle opere serie più acclamate del D., "welche 1739 zu Strassburg ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] Bellini.
L'anonimo ms. elenca tutta una seriedi professori che gli avrebbero dato lezioni nelle più ha pubblicato in fasc. la partitura della Norma e una raccolta diComposizioni giovanili inedite: Salve Regina in la magg.; Sinfonia in re magg ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] insieme si distacca anche dalla scuola bolognese dicomposizione, zeppa di teoria, ma povera di genialità e di stile ("nul pays ne fit tant ; che, infine, il disegno del C., di costituire una seriedi modelli definitivi, era compreso e approvato, fin ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] il serio rigore espressivo della composizionedi carattere sacro.
Trascurando le composizioni occasionali ove la disorganicità stilistica rivela la mancanza d'una vera ispirazione e non potendo formulare un giudizio sulle centinaia dicomposizioni ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] genere - di carattere serio: nel filone cioè del melodramma "metastasiano" della prima metà del secolo. Scrisse inoltre diversi oratori e "azioni sacre"; numerose messe, mottetti e altri brani religiosi; un gran numero dicomposizioni vocali profane ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] Il Ballet royal de la Nuit segnò l'inizio di una lunga seriedi spettacoli consimili, allestiti nelle residenze reali a esibizione , fossero onorati con la stampa, fissando così il modello dicomposizione sacra a lui gradito.
Gli ultimi anni del L. ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] re d'Etruria (libretto di F. Casori), ma nel contempo il musicista si dedicava a scrivere una seriedi liriche, come le due Ottave napoleonico incoraggiò il musicista a tentare nuovi generi dicomposizione: nacque così allora il primo Quartetto in ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...