(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] di Capua aveva occupato Napoli e se ne era intitolato duca al posto di SergioIV. Riuscì a Sergio, aiutato dai Gaetani e dai Normanni di Rainolfo Drengot, di rientrare in Napoli. E rientrato, donò a Rainolfo, divenuto suo genero, la borgata di Aversa ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] l'antipapa Giovanni XVI, e Silvestro II (999-1003), il famoso Gerberto, cacciato da Roma. I papi che seguono, fino a SergioIV (1009-1012), sono scelti dalla nobiltà, nella quale scoppiano i primi dissensi tra i Crescenzî e i conti di Tuscolo. Tra i ...
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Sergio Lariccia
Abstract
Vengono esaminati il significato e le norme dei Patti lateranensi stipulati l’11 febbraio 1929 fra l’Italia e la Santa Sede, con particolare riferimento alle disposizioni del [...] extraterritorialità e con esenzione da espropriazione e da tributi; III: piante degli immobili esenti da espropriazioni e da tributi; IV: convenzione finanziaria) e il Concordato. Con il Trattato si è stabilita di comune accordo tra le due parti ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] i quali le diedero il maggiore impulso. Nel 696, papa Sergio I istituì il vescovato di Frisia, che affidò, pregato da Pipino in cui le città renane, specie Magonza e Colonia, sostennero Enrico IV. E in una città della Bassa Lorena, Liegi, egli chiuse ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] , sottoposta a forti influenze dell'Asia anteriore. Nel sec. IV appariscono nell'Ucraina occidentale i Celti, che arrivano fino al Volga tenne a lungo l'insegnamento, e poi del suo allievo Sergio Taneev (1856-1916) che, a sua volta divenuto maestro, ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...]
Accanto alla pianta longitudinale, propria della basilica, appaiono dal sec. IV gli edifici a pianta centrale, di forma rotonda o ottagonale, coronata da una cupola. La chiesa dei Santi Sergio e Bacco a Costantipoli, la chiesa di S. Vitale a Ravenna ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] occidentale antica (pari a quella dei prestiti slavi nelle lingue baltiche indoeuropee). I contatti finno-slavi ebbero luogo fra il sec. IV e l'VIII d. C. e sono in parte dunque anteriori allo stabilimento dei Finni nell'odierna Finlandia.
Il finnico ...
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(App. III, I, p. 424; IV, I, p. 512; v. anche giudiziario, ordinamento, in App. II, I, p. 1060)
In questi anni il C. s. è stato oggetto di tre successivi interventi di riforma (leggi 3 gennaio 1981, n. [...] 1; 22 novembre 1985, n. 655; 12 aprile 1990, n. 74) che si sono sovrapposti alle tre precedenti leggi 13 luglio 1965, n. 838; 18 dicembre 1967, n. 1198; 22 dicembre 1975, n. 695, così ulteriormente modificando ...
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(App. II, I, p. 702; III, I, p. 441; IV, I, p. 535)
Il giudizio sulla legittimità costituzionale delle leggi, ovvero quella che, con più comprensiva espressione, viene definita la giustizia costituzionale, [...] comprendendo non solo il sindacato di costituzionalità delle leggi, è ormai un tratto distintivo comune di molti ordinamenti costituzionali contemporanei. In particolare sempre più frequente è il conferimento ...
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(v. ebrei, XIII, p. 327; App. II, I, p. 811; ebraismo, IV, I, p. 616)
Cause diverse (quali per es. la diaspora del popolo ebraico) hanno praticamente congelato il processo evolutivo dell'esegesi giuridica [...] tradizionale ebraica (Hālakhāh) che avrebbe consentito nuove forme di applicazione della Legge ebraica (Torāh) evitandone la fossilizzazione. Il perdurare di condizioni anomale ha dato luogo al formarsi, ...
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ecotecnologia
s. f. Tecnologia rispettosa dell’equilibrio ambientale. ◆ gli scienziati suggeriscono che il modo migliore è quello di ricorrere agli strumenti dell’ecotecnologia. Cioè, in poche parole, di servirsi della natura stessa per riparare...
battutismo
s. m. Il gusto di fare battute di spirito. ◆ Chi ride perde voti, pensa [Sergio] Chiamparino, e così, ha notato [Fabio] Mussi, è stato l’unico nell’Occidente a non deridere [Silvio] Berlusconi, oltre al portavoce del Cavaliere....