Garroni, Emilio
Lorenzo Dorelli
Filosofo e studioso di estetica, nato a Roma il 14 dicembre 1925. La sua riflessione, che ha preso le mosse da interessi di storia e critica dell'arte, lo ha portato [...] . Una posizione, questa, che G. argomenta anche sul piano storico: da un lato riallacciandosi alla riflessione di Sergej M. Ejzenštejn e dei teorici sovietici, capace di cogliere questa complessità, e quindi di riconoscere sia la specificità del ...
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Aleksandrov, Grigorij Vasil´evič
Daniele Dottorini
Nome d'arte di Grigorij Vasil′evič Marmonenko, sceneggiatore, regista e attore cinematografico russo, nato a Ekaterinburg (Russia) il 23 gennaio 1903 [...] sovietica dalla sperimentazione degli anni Venti alla codificazione del periodo staliniano: dopo una lunga collaborazione con Sergej M. Ejzenštejn, negli anni Trenta fu uno dei fondatori della commedia musicale sovietica, genere nel quale A. dimostrò ...
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Šostakovič, Dmitrij Dmitrievič
Alessio Scarlato
Compositore russo, nato a San Pietroburgo il 25 settembre 1906 e morto a Mosca il 9 ottobre 1975. Compositore tra i più rappresentativi della musica russa [...] Makbet Mcenskogo uezda, 1934). Nel 1967 scrisse le musiche per una riedizione sonora di Oktjabr′ (1927; Ottobre) di Sergej M. Ejzenštejn. Altre sue composizioni furono utilizzate dal cinema, come il Waltz II della suite n. 2 per orchestra jazz (1938 ...
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GUTIERREZ ALEA, Tomas
Francesco Salina
Gutiérrez Alea, Tomás (detto Titón)
Regista cubano, nato a L'Avana l'11 dicembre 1928 e morto ivi il 16 aprile 1996. Fu uno dei più significativi autori del cinema [...] e altri studenti fondò nel 1948 il primo cineclub di Cuba. Nel 1949 la lettura di Filmform, fondamentale saggio di Sergej M. Ejzenštejn, decise della sua vocazione. Nel 1950 fu tra i fondatori della società culturale Nuestro Tiempo, che riuniva la ...
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Medvedkin, Aleksandr Ivanovič
Daniele Dottorini
Regista cinematografico russo, nato a Penza l'8 marzo 1900 e morto a Mosca il 21 febbraio 1989. Figura di cineasta originale e non allineato ai dogmi [...] , il regista sa utilizzare la satira sia come arma politica sia come strumento di invenzione visiva. Nel 1934 Sergej M. Ejzenštejn scrisse una recensione entusiastica del film, ritrovando nello stile di M. una comicità in grado di coniugare ...
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Donskoj, Mark Semënovič
Daniele Dottorini
Regista e scenarista ucraino, nato a Odessa il 6 marzo 1901 e morto a Mosca il 21 marzo 1981. Il cinema di D., seppur spesso criticato per l'eccessiva enfasi, [...] una delle notevoli eccezioni al conformismo estetico e ideologico del cinema sovietico degli anni Trenta: la lezione di Sergej M. Ejzenštejn e l'attenzione costante alla complessità dello sguardo umano di fronte ai grandi cambiamenti della storia ne ...
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Mitry, Jean
Lorenzo Dorelli
Nome d'arte di Jean-René-Pierre Goetgheluck Le Rouge Tillard des Acres de Presfontaines, storico, teorico e regista cinematografico francese, nato a Soissons (Aisne) il 7 [...] di storia del cinema da cui sarebbero scaturite, dalla metà degli anni Cinquanta, le pubblicazioni monografiche su Sergej M. Ejzenštejn, René Clair, John Ford e Charlie Chaplin. Contemporaneamente M. realizzava una serie di film sperimentali volti a ...
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Jutzi, Phil (propr. Philipp)
Giovanni Spagnoletti
Direttore della fotografia e regista cinematografico tedesco, nato ad Alt-Leiningen (Pfalz) il 22 luglio 1896 e morto a Neustadt an der Weinstrasse il [...] , a collaborare alle versioni tedesche di film sovietici (tra cui il rivoluzionario Bronenosec Potëmkin, 1925, di Sergej M. Ejzenštejn) oppure in veste di direttore della fotografia in alcune coproduzioni tedesco-sovietiche, tra cui Živoj trup, noto ...
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Agosti, Silvano
Paolo Berardi Vernaglione
Regista e montatore cinematografico, nato a Brescia il 23 marzo 1938. La sua eclettica attività di uomo di cinema si inquadra nel clima culturale dei primi [...] il cortometraggio La veglia, si specializzò in montaggio seguendo a Mosca i corsi di cinema e studiando l'opera di Sergej M. Ejzenštejn. Rientrato in Italia, sceneggiò e realizzò il montaggio del film di Bellocchio I pugni in tasca (1965) sotto lo ...
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Dudow, Slatan Theodor
Giovanni Spagnoletti
Regista tedesco, nato a Caribrod (nodo ferroviario sul confine tra Serbia e Bulgaria) il 30 gennaio 1903 e morto a Berlino Est il 12 luglio 1963. Autore tra [...] gruppi teatrali agit-prop, nel 1929 si recò a Mosca per un soggiorno di studio, durante il quale conobbe Sergej M. Ejzenštejn. Tornato a Berlino, entrò nella cerchia dei collaboratori di Brecht, partecipando a diverse messe in scena (Die Mass-nahme ...
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