PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] del proprio metodo spedì a vari personaggi diverse opere che aveva commissionato al pittore. Nella capitale della Serenissima, furono omaggiati dei dipinti di Pachera esponenti del patriziatoquali Jacopo Zen, Cecilia Dolfin Lippomano e Jacopo Nani ...
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CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] aveva avuto singolari attestazioni di fiducia dal duca Antonio, che l'aveva nominato "Guardaroba Segreto di quella Serenissima Duchessa senza lo menomo Inventario".
Il gusto del C. ha improntato tutta la prima produzione della celebre manifattura ...
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COTTA, Giacomo
Luigi Pagnoni
Figlio di Nicolò e di Anna Berlendi, nacque a Gorlago, località dell'immediato contado bergamasco, il 15 dic. 1627 (Gorlago, Archivio della parr. di S. Pancrazio, Liber [...] tra le più note incisioni sono le dodici tavole per la Pompa della solenne entrata nella città di Milano della serenissima Maria Anna austriaca (Milano, Malatesta, 1649) da disegni di C. Storer e di S. Montalto; l'antiporta del Prometeo legato ...
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BANDINI, Giovanni, detto Giovanni dell'Opera
Luisa Marcucci
Figlio di Benedetto, nacque a Castello (Firenze) nel 1540 circa. Fu scolaro del Bandinelli, alla morte del quale, nel 1560, continuò i rilievi [...] Imperiale), la statua di Francesco Maria I (1587)per la villa imperiale di Pesaro, poi donata nel 1624 alla Serenissima (Venezia, cortile del Palazzo ducale), e, capolavoro di questo periodo, la bella Pietà (1583-'86),probabilmente destinata alla ...
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VECELLIO
Adolfo Venturi
. Famiglia di pittori veneti di cui il maggiore fu Tiziano (v. tiziano). Ricordiamo inoltre:
Francesco, nato nel 1475 a Pieve di Cadore. Passò col fratello Tiziano a Venezia [...] Senato, in Palazzo Ducale a Venezia, son rappresentati gli zecchieri al lavoro sotto gli occhi dei procuratori della Serenissima, ove Marco V., pur imitando Tiziano, si accosta alle opere dei manieristi acclimati in Venezia, specialmente di Giuseppe ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] doge, che si era imbarcato il 30 luglio ma non si decideva a raggiungere Ancona, venne portata una mozione al Senato della Serenissima il 1° agosto 1464: traduzione del testo e referenze complete in K.M. Setton, The Papacy, cit., p. 269 e nota 135 ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] , il santo veniva assunto nel dipinto del L. quale simbolico rappresentante della politica di carità perseguita dalla Serenissima, suggerendo per via esemplare la necessità dell'attivismo assistenziale da svolgersi entro una cornice rigorosamente ...
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DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] , e diverse vedute delle medesime incise e stampate da Marc'Antonio Dal Re bolognese. Tomo primo, "Dedicato all'Altezza Serenissima del Sig. Principe Eugenio di Savoia e di Piemonte... in Milano. Nella contrada di S. Margherita, all'insegna dell ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] , oltre che a Venezia; qui egli ebbe in Barbaro un estimatore, sicché a lungo coltivò l’idea di trasferirsi nella Serenissima (Marani, 1965, p. 75).
Negli anni Settanta iniziò a servire il marchese Orazio Gonzaga di Solferino, per il quale disegnò ...
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COLOMBINA, Gasparo
Lionello Puppi
Nacque in Padova, probabilmente all'inizio degli anni Ottanta del Cinquecento, da un Camillo (Arch. di Stato di Padova, Corporaz. soppresse. S. Filippo Neri, Processi, [...] l'esperienza artistica rimaneva vivo e teso. Si sa che dopo l'approvazione nel 1636, da parte del governo della Serenissima, della Congregazione padovana, sancita da apposita ducale, si decideva la demolizione della vecchia chiesa di S. Tomaso e la ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...