LANI (Botteghesi de' Lani), Luigi de'
Elisabetta Nardinocchi
Non si conosce la data di nascita di questo orafo e argentiere, forse pisano, attivo in Toscana, essenzialmente tra Firenze e Pisa, tra il [...] sua morte.
Nei più tardi documenti pisani, tuttavia, il L. si dichiara "orefice in galeria di sua altezza serenissima" (Tanfani Centofanti, p. 337), lasciandoci immaginare un suo precoce trasferimento a Firenze, da dove avrebbe continuato a lavorare ...
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ANTONIO da Padova
Lucio Grossato
Pittore padovano operante agli inizi del sec. XV. Gli si attribuivano un tempo gli affreschi del battistero del duomo di Padova (in collaborazione con un Giovanni) e [...] nel luogo in cui fino al 1405 si trovava la tomba di Fina Buzzacarini, rimossa in quell'anno per ordine della Serenissima. Il S. Giovanni Battista, dipinto subito dopo quella rimozione, è quindi posteriore di qualche decennio al ciclo di Giusto ed è ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] decennio, il G. passò al servizio del feldmaresciallo Johann Matthias von der Schulenburg, già generale dell'esercito della Serenissima e trionfatore sui Turchi all'assedio di Corfù.
Dopo la brillante, insperata vittoria militare Schulenburg, si era ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] la coincidenza del cognome e la comune origine, Firenze. Si può dunque ragionevolmente supporre la presenza nei territori della Serenissima di una famiglia di artisti, di origine fiorentina e di cultura tosco-romana, che seguirono gli stessi passi di ...
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DE MARINIS, Donato Antonio
Pier Luigi Rovito
Nato verso il 1599 a Giungano, piccolo borgo dei Principato Citra (ora prov. di Salerno), apparteneva a una famiglia men che modesta. Secondo una voce raccolta [...] spiraglio sulla sua personalità. Durante la rivoluzione napoletana del 164748 ebbe dal duca di Guisa, allora "Duce della Serenissima e Real Republica", una "piazza" nel Sacro Regio Consiglio.
Questa parentesi rivoluzionaria nella vita del D. non deve ...
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FERRUCCI, Matteo (Mattia)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Giovan Battista e fratello minore di Francesco e del più noto Pompeo, nacque a Fiesole (Firenze) il 20 febbr. 1570 (1569 ab Incarnatione: [...] Langedijk, 1981-1983).
Dal Diario di corte di C. Tinghi si apprende che in data 1º ott. 1621 "fu portata alla Serenissima Arciduchessa una testa di scultura, fatta di porfido da ... Mattia Ferrucci da Fiesole la quale per essere fatta di materia dura ...
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VASARI, Giorgio
Mary Pittaluga
Pittore, architetto, scrittore, nato in Arezzo il 30 luglio 1511, morto a Firenze nel 1574. Egli stesso c'informa ampiamente delle proprie vicende. Ricevette i primi insegnamenti [...] e una Leda, eseguite su cartoni di Michelangelo: decora, allora, un soffitto nel palazzo di Giovanni Cornaro. Nel '42 lascia la Serenissima e ritorna ad Arezzo, dove inizia gli affreschi della sua casa, che sono fra le cose migliori che abbia dipinto ...
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FANTONI, Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Figlio primogenito dello scultore e intagliatore Grazioso il Vecchio e della moglie Bramina, nacque a Rovetta (Bergamo) nell'alta Valle Seriana il 25 ag. 1659. La [...] , anche tenendo conto dei frequenti soggiorni del F. a Venezia e degli intensi rapporti che la famiglia mantenne con la Serenissima, grazie alla conoscenza e alla protezione di famiglie nobili e influenti quali i Barzizza, i Marinoni, i Pedrocchi.
L ...
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GIAMPICCOLI, Marco Sebastiano
Giorgio Marini
Figlio deall'incisore Giuliano Marco e di Maddalena Bertola, nacque a Venezia il 18 luglio 1737 e qui fu battezzato il 21 dello stesso mese nella parrocchia [...] , resta fortemente connotata da un gusto topografico e vedutistico che ha pochi termini di confronto nella produzione incisoria della Serenissima, se non con le numerose stampe di padre Vincenzo Coronelli, alla fine del Seicento. Fu, come il padre ...
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BOSELLO, Domenico
Gino Barioli
Di famiglia di pittori, nacque a Venezia nel 1755. Già nel 1765 era nella fabbrica di porcellane del Cozzi, dove F. Parolin poté notare le sue felici disposizioni al disegno [...] e due Crocifissi della chiesa di Molvena (Vicenza). Ancora si dà al B. (Lane) il bellissimo gruppetto raffigurante la Serenissima (circa 1810), su monticello roccioso, con putti, leone e piccola palma. Un tema di questo genere viene fuori molto ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...