Imperatore romano (n. Serdica - m. Roma 311 d. C.). Segnalatosi in imprese militari, fu da Diocleziano e Massimiano nominato cesare (293) insieme a Costanzo, ed ebbe il governo delle province danubiane; [...] sposò Valeria, figlia di Diocleziano. Poi (294-96) compì una serie di fortunate spedizioni contro i Sarmati, i Carpi, i Goti. Passato a difendere il confine orientale, dopo un primo insuccesso sconfisse ...
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Vescovo di Aquileia (dal 342; m. prima del 371), di origine africana. Difensore di s. Atanasio (che ospitò, 345) nei concilî di Serdica (343) e di Milano (355), ne sottoscrisse poi la condanna e a quanto [...] pare influì su papa Liberio affinché cedesse alle imposizioni dell'imperatore Costanzo ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] ariana e pochi anni prima il fallimento del concilio di Serdica (343) aveva provocato la scissione tra gli episcopati di del 362 aveva rifiutato quell'affermazione del concilio di Serdica, in quanto troppo contrastante con quella delle ipostasi ...
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Francescano (Portogruaro 1822 - Quaracchi 1895), fu provinciale (1855-61) e procuratore generale dei francescani riformati (1862-69) e generale (1869-89) dell'intero ordine dei Minori, di cui curò il rifiorire, [...] l'istituto di Quaracchi (per l'edizione delle opere di s. Bonaventura e altri pensatori francescani) e il collegio internazionale di S. Antonio in Roma. Nel 1892 fu nominato arcivescovo titolare di Serdica. È introdotta la causa di beatificazione. ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] Arianos 21-35, a cura di H.-G. Opitz, in Athanasius Werke, II, 1, Berlin 1939, pp. 102-13; la lettera del concilio di Serdica (343) a G. è riportata da Ilario nei Collectanea antiariana Parisina (Fragmenta historica) B II 2, 1-5 (2, 9-13), a cura di ...
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Vescovo di Ravenna (4º sec.); secondo una Vita composta nel 9º secolo da Liutolfo di Magonza, sarebbe stato un tessitore, di santa vita, con la moglie Vincenza e la figlia Innocenza. Presente all'assemblea [...] diocesi per un tempo imprecisato. Di certo c'è solo che san S. è personaggio storico, che prese parte al Concilio di Serdica (343) e che morì il 1º febbr.; oggetto assai presto di fervido culto, la sua tomba, fuori di Classe, vide elevarsi intorno ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] la causa potesse essere discussa, richiamandosi ai canoni del concilio che egli definiva di Nicea nonostante si trattasse di quello di Serdica (ep. 5, in P.L., XX, coll. 493-96; Regesta Pontificum Romanorum, nr. 288; cfr. Palladio, Dialogus 3, 22-33 ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] come vincitore dei barbari nell’epoca tra le due guerre. 317-324 d.C.
Il 1° marzo 317 la pace di Serdica conclude formalmente la prima guerra civile tra Licinio e Costantino. Poiché quest’ultimo ha ottenuto una vittoria parziale, è in grado di ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] e la prima tappa di questo percorso può individuarsi nell'appello al papa decretato nel III canone del concilio di Serdica (343). Un successivo sviluppo, anche sul piano della definizione formale, si ha durante il pontificato di Liberio che per la ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] lui addotti tra quelli niceni, giacché mancavano nella copia da loro posseduta (e in realtà si trattava di canoni promulgati nel concilio di Serdica: cfr. Concilium, pp. 460, r. 1 e 462, r. 27). Questa lettera giunse a Roma dopo la morte del papa: B ...
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