Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] storiografica anabattista era la solenne dichiarazione a favore di una completa separazione tra il bene e il male, tra il mondo e coloro è riconosciuta nei suoi effetti pratici di consegna deipoteri temporali al papato. Il mito di Costantino presso ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] (enciclica di Leone XIII Diuturnum illud del 1881) e, finalmente, alla separazione dello Stato dalla Chiesa, cioè all’idea della laicità deipoteri pubblici, al diritto dei non cattolici di professare pubblicamente le loro convinzioni: in breve, a ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] e il culto musulmano richiedano una presenza forte e permanente deipoteri pubblici, e quindi anche di compromettere la nascita di un islam in Italia a partire dalle intese, e dunque dalla separazione fra lo Stato e i culti. Privilegiando l'intesa, ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] monasteri maschili (come Vallombrosa) e, in virtù deipoteri di metropolitano, anche le diocesi di Pistoia e autografi di S. A. Pierozzi e del b. Angelico nell'atto della separazione del convento di S. Marco in Firenze dal convento di S. Domenico di ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] che amministrava la città durante il trapasso deipoteri - la cattedra gli sarebbe stata revocata dalle dei propri sforzi tra una larga parte dei fedeli. Quella che veniva alla luce sempre più chiaramente nella sua vicenda era la netta separazione ...
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BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] riformatrici di B.: e allora l'intervento deipoteri pubblici diventava decisivo.
Gli avversari della riforma del maggio del 1517, che avrebbe stabilito la definitiva separazionedei conventuali e degli osservanti e l'abolizione delle congregazioni ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] netti confini e imputava - specialmente nel poema, pressoché contemporaneo alla Monarchia - proprio alla mancata separazionedei due poteri e alla cupidigia dei detentori dell'uno e dell'altro l'irrimediabile declino dell'umanità.
Nel suo argomentare ...
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BOSCAGLINI (Bosalini, Bussolini, de Boxillinis), Giacomo (Giacomo da Mozzanica)
Anna Morisi Guerra
Nato a Mozzanica nel 1407, vestì l'abito dei francescani conventuali della provincia di Milano, non [...] promossa dal papa Niccolò V sulla legittimità della separazionedei minori osservanti dai conventuali, sancita dalla bolla di articoli per un progetto di riforma, con la definizione deipoteri e delle cariche nell'Ordine e della procedura per ...
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L’insieme dei riti e delle cerimonie con i quali si sancisce il passaggio di un individuo o di un gruppo da uno status a un altro. Esempio classico, perché estremamente diffuso, di i. è quello che riguarda [...] dei riti di passaggio che, come ha specificato A. Van Gennep (Les rites de passage, 1909) sono suddivisibili in tre fasi distinte: la separazione risurrezione simboliche, si crede gli conferiscano particolari poteri) sia tra le società complesse (per ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] religioso e potere politico. La creazione nell’11° sec. da parte dei Turchi selgiuchidi della figura del sultano (➔) sancì tale separazione e istituzionalizzò una dualità di poteri, pur riconoscendo il sultano, che gestisce e amministra l’Impero, l ...
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separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello temporale; s. (o divisione) dei poteri,...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...