Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] , importante partner commerciale, con la quale stipula un accordo separato un decennio più tardi (tanto per quanto riguarda i panni sono ricavati da Paolo Camiviarosano, L'organizzazione deipoteri territoriali nell'arco alpino, in L'organizzazione ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] e del 1323 (48), si può dire abbia realizzato una separazione formale molto chiara tra potere politico, inteso come potere di governo , in balia dell'arbitrium iudicis, in virtù deipoteri delle corti che dirimevano le controversie secundum iustitiam ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] presso gli Statunitensi per verificare la possibilità di una pace separata dell'Italia. Poche settimane dopo, il 12 gennaio 1943 la sua tiara, simbolo deipoteri papali, offrendola per i poveri. La tiara, regalo dei milanesi al loro antico arcivescovo ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] posto, nella stessa formulazione verbale, alla disciplina deipoteri del proprietario; mentre alla disciplina dell'atto di ) la componente comunista accettava solo in funzione tattica la separazione del sindacato dal partito, nel senso che il partito ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] periodo non è nota nella sua interezza; la riconferma dei suoi poteri inquisitoriali, contenuta in una bolla del 1° maggio (Bullarium principale punto di riferimento normativo fino alla definitiva separazionedei due rami, avvenuta nel 1517 nel corso ...
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Pubblica amministrazione in Italia
Giulio Napolitano
Nelle analisi giuridiche, la locuzione pubblica amministrazione può essere declinata tanto in senso soggettivo quanto in senso oggettivo. Nel primo [...] negli Stati moderni, viene introdotto il principio della divisione deipoteri, che dà luogo a una separazione di complessi organizzativi. Per effetto di tale separazione, comincia a qualificarsi come pubblica amministrazione «il complesso costituito ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] propriamente 'politica' - si affermi in un contesto dottrinale e di concreta organizzazione deipoteri quale quello inglese, al cui interno la netta separazione di origine romanistica tra diritto privato e diritto pubblico non ha mai attecchito del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] costitutivi di quel programma conservativo della situazione deipoteri esistenti che viene via via affermandosi in Italia troviamo propriamente di fronte all’argomentata teoria della separazione funzionale di morale e politica, tuttavia questa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] dall’ordinamento della quale discendeva la trama deipoteri dell’imprenditore e dei doveri del lavoratore; una concezione che fattuale e sociale del rapporto di produzione incentrato sulla separazione del prodotto del lavoro dal suo produttore. A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] , ovvero su una trama di «soggetti artificiali» (a partire dallo Stato-persona giuridica) e «sulla separazione fra l'organizzazione soggettiva deipoteri pubblici e l'attività di questi soggetti», sul dualismo tra gli «organi» e l'attività dello ...
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separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello temporale; s. (o divisione) dei poteri,...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...