epicritica, sensibilità Una delle due forme di sensibilitàsuperficiale, in contrapposizione a sensibilità protopatica. La sensibilità e. rende apprezzabili le fini variazioni delle stimolazioni tattili [...] e termiche localizzandone i punti di applicazione ...
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sciatica Sindrome dolorosa nell’ambito della zona di distribuzione del nervo sciatico (o grande ischiatico ➔ ischio); è detta anche nevralgia sciatica, o nevralgia ischiatica, sciatalgia o ischialgia. [...] in scoliosi lombare a convessità verso il lato malato.
L’esame clinico può mettere in evidenza: disturbi della sensibilitàsuperficiale, come ipoestesia o anestesia nella regione laterale e posteriore della gamba e al dorso del piede; ipotonia e ...
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Anatomia e medicina
Porzione del parenchima di un organo, più o meno ben definita anatomicamente e in cui di solito sono rappresentati tutti gli elementi funzionali; i l. sono tra loro separati da solchi, [...] e temporale: racchiude nella circonvoluzione parietale ascendente o retrocentrale i centri della sensibilitàsuperficiale (tattile e termica) e della sensibilità profonda. La funzione di tali centri consiste nell’integrazione della sensazione ...
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Cadavere
Angelo Fiori
Franco Cardini
Il termine latino cadaver (dal verbo cado, "cadere") indicava ogni tipo di corpo senza vita, sia umano sia animale. In italiano invece - per influsso della cultura [...] in immediati e consecutivi. I fenomeni negativi immediati sono costituiti dalla perdita della coscienza, della sensibilitàsuperficiale e profonda, della motilità e del tono muscolare, dall'arresto della respirazione spontanea e della circolazione ...
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Tronco dell'encefalo
Giovanni Berlucchi
Il tronco dell'encefalo è la porzione del nevrasse che congiunge il cervello in senso stretto (telencefalo e diencefalo) con il midollo spinale (v. il capitolo [...] oculare e palpebrale, costrizione della pupilla, accomodazione del cristallino; IV paio, motilità oculare; V paio, sensibilitàsuperficiale e profonda della regione orofacciale, motilità dei muscoli masticatori; VI paio, motilità oculare; VII paio ...
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sensibilità fisica Nella teoria dei sistemi dinamici, s. alle condizioni iniziali è la proprietà caratteristica dei sistemi caotici, per la quale una minima differenza nei dati iniziali genera traiettorie [...] fotografia La s. (o anche rapidità) di un elemento sensibile è la sua attitudine, più o meno spiccata, a lasciarsi del livello su cui operano gli stimoli, sono distinte in superficiali e profonde: le s. tattile, termica e dolorifica costituiscono le ...
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tatto Senso specifico che permette il riconoscimento di alcuni caratteri fisici (durezza, forma ecc.) degli oggetti che vengono in contatto con la superficie esterna del corpo.
Organi elementari del t. [...] stimoli che poi verrà trasmessa alle aree somatiche corticali. L’altro sistema trasporta parte della sensibilità tattile superficiale, la sensibilità dolorifica e termica: decorre nei cordoni anteriori del midollo spinale e giunge ai nuclei talamici ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] il peduncolo cerebellare superiore. Le vie per la sensibilità protopatica sono situate profondamente agli anzidetti fasci e solo in prossimità delle radici anteriori hanno una posizione superficiale: in massima parte derivano dal nucleo proprio del ...
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Radiazione elettromagnetica, con lunghezza d’onda compresa all’incirca fra 1 mm e 0,7 μm (7000 Å), cioè di frequenza all’incirca fra 3∙1011 e 4∙1014 Hz; si estende dall’estremo superiore dello spettro [...] di assorbimento da atomi e ioni (con grande sensibilità alla temperatura e ai campi magnetici nella fotosfera stellare e permette di ricavare informazioni su temperatura, gravità superficiale e velocità radiale della stella. Le osservazioni nell ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] per formare le vene rispettivamente ulnari e radiali superficiali. I vasi linfatici della m. si continuano ’oggetto. Tale capacità prensile, insieme alla sensibilità tattile dei tegumenti e alle sensibilità profonde rende la m. capace di compiere ...
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profondo
profóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa d’acqua la cui distanza dalla superficie...
epicritico
epicrìtico agg. [der. di epicrisi] (pl. m. -ci). – Di epicrisi, relativo a epicrisi (nel sign. medico): considerazioni e., le considerazioni conclusive dell’indagine autoptica e, per estens., di un qualsiasi studio clinico. In fisiologia,...