I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] tutti i suoi rami in «uno sforzo notevole di cultura religiosa»1. Sono disensibilità religiosa – insieme col clero giovane delle regioni già pontificie, ma distrumentodi partecipazione al culto cattolico. Poi, per strada, la pregevole prefazione di ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] permise ai valdesi di disporre d’un rapido quanto efficace strumentodi alfabetizzazione, che eliminò o altrimenti per dichiarazione diuno dei loro genitori o tutori di trasmettere agli studenti la sensibilità per le religioni e le credenze, non di ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] meno netta sensibilità gerarchica strumento teorico, da allora, di ogni programma di supremazia papale sul potere temporale.
La bolla di deposizione di Federico II, emanata da Innocenzo IV al concilio di Maestro di Sacro palazzo e autore diuno fra ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] , nel quadro della ricerca diuno stile nazionale in base a borromaiche superate in Germania dalla sensibilitàdi Guardini, Otto e Casel62 Programma culturale e strumenti operativi, pp. 122-125; Id., Entro il movimento europeo. Il Centro di studi, pp. ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] che ben riflettevano la sua sensibilità religiosa e la sua volontà di azione sociale»8. In della non-confessionalità dello Stato, cioè diuno Stato neutrale sul piano religioso, dello una presa di distanza dalla politica come strumento della religione, ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] uno Stato del tutto svincolato da un riferimento religioso, soprattutto perché i moderati condividevano la convinzione della necessità della Chiesa come strumentodisensibilità cattolica.
Su questa linea si mosse il tentativo di mettere le basi di ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] attraverso il movimento ceciliano ha predisposto il recupero di una sensibilità tale da far interagire il linguaggio musicale a 19 La stilizzazione del gesto di pace ha portato all’uso dell’osculatorium: unostrumento che, benedetto dal celebrante, ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] , di definire il crocifisso quale f. devozionale destinata al culto privato.La nozione di f. devozionale è unostrumento concettuale colpire la sensibilità del credente e a suscitare la sua capacità di compatire. L'empatia diventava di conseguenza il ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] di personalità carismatiche, con diversità di orientamenti, sensibilità evangelizzazione del mondo operaio è affrontato con altri strumenti e organismi, che fanno capo a l si fa latore di una serie di proposte concrete quali uno stile di vita più ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] della Chiesa, nella quale convivono esperienze, sensibilità, religiosità anche profondamente diverse, pur se emarginate aveva creato un certo sconcerto, come unostrumento per superare certi modelli di violenza diffusi. Inoltre egli era un patriota ...
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sensibilita
sensibilità s. f. [dal lat. tardo sensibilĭtas -atis, der. di sensibĭlis «sensibile»]. – 1. Capacità, attitudine a ricevere impressioni attraverso i sensi. In partic.: a. In psicologia, la facoltà di un essere vivente di conoscere...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...