CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] Urbano VIII, attento e sensibile a questo genere di servigi, l'aveva ricompensato nominandolo nel 1633 senatore di Roma; i Barberini, unostrumento per aumentare le loro pretese e per consolidare la loro politica anticuriale.
Dopo la dichiarazione di ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] Galiani, l'uno come ambasciatore di B. XIV, in questo tomo di tempo: egli proibirà nel 1740 l'uso delle trombe nelle chiese, eliminando dalla musica ecclesiastica un tipico strumentosensibilità più etica che teologica quale risposta all'attesa di ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] di Aquileia ai danni di quello di Grado, il risultato di una insospettata sensibilità dei papa tuscolano: tale comunque che consenta didi spodestare gli avversari dal più potente strumentodi potere l'esistenza diuno stato d'animo e di un giudizio ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] la nuova geografia politico-culturale del Mediterraneo in uno con la grande stagione dell'arte improntata alla civiltà cristiana.Di questa c. trionfale - la cui tipologia non discende dal patibulum o strumento storico del servile supplicium né, per ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] , iniziò un'imponente opera di cosmografia, che rimase incompiuta: le parti eseguite - riguardanti l'Asia, con particolare attenzione ai Turchi, e la Germania - dimostrano come egli intendesse fare della scienza unostrumento per la difesa della ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] mistero della fede nel Cristo che brilla diuno splendore tanto più vivo in quanto contrasta immaginazione, la loro sensibilità. In alcuni questa Chiesa, in quanto istituzione, è lo strumento per mezzo del quale si forma questa società ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] Pisa, per frequentare i corsi diuno Studio in cui brillava la fama di eminenti professori di diritto quali Filippo Decio e Bartolomeo 1517), tentò di organizzare la crociata.
Anche in precedenza, il papa aveva dimostrato sensibilità al problema turco ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] , offendevano la sua sensibilitàdi giurista. Così come aveva fatto con i provvedimenti di papa Celestino, annullava ribadiva e confermava, sul piano delle affermazioni di principio, come unostrumento che un giorno avrebbe potuto riuscir utile ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] - nata per esclusione rispetto a quella di Islām - era divenuta unostrumentodi comodo per designare tutta quanta la cultura attese e alla loro sensibilità, in tutto soddisfatte di quel tanto di conforto che esse sono in grado di ricavarne. In realtà ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] affermato che una società ha bisogno di una religion civile. Uno dei maestri parigini di Durkheim, lo storico dell'antichità N credere, una sensibilità straordinaria, una capacità quasi sovrannaturale di pensare, di sentire e di percepire le cose ...
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sensibilita
sensibilità s. f. [dal lat. tardo sensibilĭtas -atis, der. di sensibĭlis «sensibile»]. – 1. Capacità, attitudine a ricevere impressioni attraverso i sensi. In partic.: a. In psicologia, la facoltà di un essere vivente di conoscere...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...