MARCHESI (de Marchixiis, Marchisi, Marchissi), Giorgio, detto Giorgio Fiorentino
Gerardo Doti
Figlio di Marco Francesco detto Checco, contadino, nacque a Settignano (ora Firenze), nel 1415. Poche sono [...] una scelta quasi logica se non obbligata, nonostante le origini contadine: sin dall'antichità Settignano vantò la presenza, in seno alla sua popolazione, di una folta schiera di scalpellini formatisi nell'arte di intagliare la pietra presso le vicine ...
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STAMNOS VIENNESE 318, Pittore dello
P. Bocci
Gruppo di una trentina di vasi etruschi a figure nere, con notevole varietà di soggetti, detti anche vasi Orvietani. La maggior parte dei vasi proviene da [...] modelli greci, le anfore di Firenze e di Filadelfia sono molto vicine a quelle del Gruppo delle Foglie di Edera. In seno al gruppo stesso il Dohrn distingue due sottogruppi, da attribuirsi alla giovinezza e alla maturità del pittore: la cosa però ha ...
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GRASSO, Bartolomeo
Roberto Parisi
Nacque a Napoli il 1° luglio 1775, da Antonio, ingegnere civile. Compì i suoi primi studi con l'olivetano G. Terzi, seguendo successivamente alcuni corsi presso la [...] e l'anno seguente portò a compimento il ponte a travate lignee sul fiume Sele presso Eboli.
Nel gennaio del 1809, in seno al neoistituito corpo napoletano di Ponti e strade, fu nominato ingegnere in capo e dal 1810 al 1813 fu assegnato alla direzione ...
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FLUIDO, Gruppo
P. Bocci
Classe di vasi a figure rosse tardo-falisci, così denominata dal Beazley, che può essere stata prodotta a Faleri o in un'altra città, ma sempre per opera di emigranti falisci, [...] dell'Aurora. Il meandro è del tipo chiamato "morbido" dal Beazley. Le linee a rilievo a volte sono usate, a volte no.
In seno al gruppo stesso si può seguire uno sviluppo cronologico, che va dallo stàmnos di Ny Carlsberg H 152, attraverso l'opera del ...
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VEZELAY
L. Cabrero-Ravel
VÉZELAY (lat. Viseliacum)
Città della Francia sudorientale (dip. Yonne), nella regione storica della Borgogna.
V. prende origine da un monastero femminile fondato probabilmente [...] Martin di Autun.Nel sec. 11° si confermò ulteriormente il ruolo dell'abbazia, riformata da Cluny forse nel 1026-1027, in seno alla quale sorse e si sviluppò il culto di s. Maria Maddalena, il cui corpo, secondo la locale tradizione monastica, sarebbe ...
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GREGORINI, Ludovico
Claudio Varagnoli
Nacque intorno al 1661, quasi certamente a Roma, dove svolse in prevalenza la sua attività di architetto, rappresentando efficacemente il momento di passaggio tra [...] e P. Passalacqua, che portarono avanti fino alla metà del secolo XVIII esperienze progettuali di marca barocca.
Fu attivo in seno all'Accademia dei Virtuosi al Pantheon, di cui fu reggente nel 1722, quando vi fecero il loro ingresso il figlio ...
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BORONI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri, orafi e bronzisti originari di Vicenza e operosi a Roma nel secolo XVIII e oltre.
Bartolomeo, nato a Vicenza nel 1703, dagli archivi dell'università [...] , appare sul merco personale con il quale contrassegna i suoi lavori. Nel corso della sua vita ricopre varie cariche in seno all'università degli orefici.
La prima opera importante che si conosca del B. è il grande tabernacolo di bronzo dorato ...
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Boito, Camillo
Architetto e scrittore (Roma 1836 - Milano 1914). Dopo aver compiuto gli studi all’Accademia di Belle Arti di Venezia, nel 1856 ottenne, nella stessa Accademia, la cattedra di Architettura. [...] in cui sostenne la necessità di tener conto di tutte le stratificazioni storiche presenti in un edificio, con pareri dati in seno alla Giunta superiore delle belle arti, di cui fu membro per un lunghissimo periodo, e anche attraverso un impegno ...
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ANTICLASSICO
R. Bianchi Bandinelli
Con questo termine, entrato in circolazione nella esegesi critica dell'arte antica attorno al 1925, si è voluta definire una tendenza stilistica propria a culture [...] a. venne in prosegùo di tempo usato per sottolineare e definire la presenza d'un movimento reattivo al gusto classico in seno ad alcune aree di produzione artistica dell'Occidente mediterraneo fra il sec. VI e il I a. C.
Specialmente il Marconi ...
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Scultore, nato a Marsiglia il 10 gennaio 1921. Ha studiato a l'École des Beaux Arts a Marsiglia, e si è trasferito a Parigi nel 1913, dove attualmente lavora. Dello stesso anno è la sua prima esposizione [...] lavorate" al momento della solidificazione sotto forma di giganteschi oggetti antropomorfici (Il Pollice; Il Seno). Successivamente l'operazione viene lasciata interamente alla casualità delle gigantesche "espansioni", dimostrazioni delle possibilità ...
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seno-
sèno-. – Variante poco comune del primo elemento compositivo xeno- («straniero, forestiero»). Si vedano, per tutti i composti, le forme con xeno-.
seno1
séno1 s. m. [lat. sĭnus -us, propr. la piega concava formata dalla veste, nella quale le donne portavano i loro figlioletti; quindi, per estens., «petto, anima, cavità, insenatura, ecc.»]. – In senso proprio (da cui si sviluppano direttamente...