L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] non ammette ambiguità: nel 1954 la RAI vieta di utilizzare parole come 'membro' (del Parlamento) o 'seno' (in seno a) per non generare fraintendimenti. Successivamente, per opportunità etiche vengono sospesi programmi di educazione sessuale ritenuti ...
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Libido
Silvia Vegetti Finzi
Il termine latino libido, "desiderio", è usato in psicoanalisi con accezioni diverse: in Freud, indica una forma di energia vitale che rappresenta l'aspetto psichico della [...] di fantasie orali anche da adulti. In questa fase, l'oggetto tramite il quale il neonato raggiunge la soddisfazione è il seno materno o il suo sostituto (biberon). Si tratta di un oggetto parziale che il bambino vive come staccato dal corpo della ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] di Shiva, il dio-asceta della religione induista, e i culti fallici a questo collegati abbiano avuto origine in seno alla civiltà dell'Indo: un proto-Shiva sarebbe identificabile nella figura, a lungo considerata triprosopa, ma più probabilmente ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] o mediate che siano, sulle res gestae ch'egli considera, non seno ancora, per lui, historia; e che anche quando sia intervenuta un o di altra fonte. Sono state giustamente distinte, in seno al mondo dell'informazione, due categorie: quella dei ‟mezzi ...
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invariante
invariante [agg. e s.m. Comp. di in- neg. e del part. pres. di variare] [LSF] (a) Generic., che non varia, che resta costante. (b) Specific., di ente, grandezza o anche di espressione, esprimente [...] : v. magnetosfera: III 581 a, 580 f. ◆ [OTT] I. della rifrazione: nella rifrazione, è il prodotto dell'indice di rifrazione per il seno dell'angolo di incidenza: v. riflessione e rifrazione della luce: V 8 f. ◆ [MCS] I. di scala: v. caos: I 500 a ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] presuppone la plasticità di tale dato, da considerarsi più che nella rigidità delle sue forme nella vivente recezione in seno all’anima del credente. Pertanto la t. parla in modo fondamentale dell’uomo: dell’uomo religioso, dell’uomo religioso ...
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saturazione Processo attraverso cui un corpo (o un sistema materiale, o una sostanza) si rende o diventa saturo, cioè tale che certe sue caratteristiche, essendo salite al più alto livello possibile, non [...] carbonica disciolta. L’assorbimento del gas da parte del liquido si compie disperdendo bolle di gas in seno al liquido o gocce di liquido in seno al gas; a volte per produrre bevande gassate, il liquido è prima disaerato e raffreddato.
Nell’industria ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] nei riguardi di una società, quella nata dalRisorgimento, che aveva concesso agli ebrei l’uguaglianza civile inserendoli nel suo seno. L’irruzione dello Stato fascista, attraverso le leggi razziste del 1938, nel quadro dei rapporti tra Chiesa ed ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] , in rapporto al corpo sociale, quanto al recupero e all'integrazione, che esprime la perdita di una posizione marginale in seno alla società (v. Schmitt, 1978; tr. it., pp. 262-277). In questo senso la marginalità è una condizione instabile, fragile ...
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apertura
apertura [Lat. apertura, der. di aperire "aprire"] [LSF] (a) L'atto di aprire, interrompere la continuità e sim.: a. di un circuito elettrico, ecc.; (b) spazio vuoto, varco per l'ingresso di [...] dal cono medesimo. ◆ [OTT] A. numerica: di un sistema ottico è, relativ. a un punto oggetto, il prodotto del seno della semiapertura angolare (v. sopra: A. angolare) per l'indice di rifrazione dello spazio oggetti: v. ingegneria ottica: III 209 ...
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seno-
sèno-. – Variante poco comune del primo elemento compositivo xeno- («straniero, forestiero»). Si vedano, per tutti i composti, le forme con xeno-.
seno1
séno1 s. m. [lat. sĭnus -us, propr. la piega concava formata dalla veste, nella quale le donne portavano i loro figlioletti; quindi, per estens., «petto, anima, cavità, insenatura, ecc.»]. – In senso proprio (da cui si sviluppano direttamente...