sistema trigeminale
Sistema di fibre nervose sensitive e motorie raccolte nel nervo trigemino, che provvede alla sensibilità delle regioni superficiali e profonde della faccia e all’innervazione dei [...] ai tegumenti della regione frontale e temporale); (c) il nervo naso-ciliare (che provvede alla sensibilità della mucosa del seno sfenoidale, delle cellule etmoidali, delle coane, delle narici, della cute del lobulo, della radice del naso e della ...
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Tumore
Giuseppe Maria Gandolfo
(XXXIV, p. 474; App. II, ii, p. 1030; III, ii, p. 990; IV, iii, p. 693; V, v, p. 592)
Basi molecolari dell'oncologia: oncogeni e antioncogeni
In questi ultimi anni, notevoli [...] tumorale presente spesso nel siero delle pazienti con t. del seno) posseggono un'alta specificità, anche se la loro capacità di asportazione dei linfonodi ascellari omolaterali al t. del seno costituisce una tappa essenziale per definire l'ulteriore ...
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VIEVSSENS, Raymond de
Arturo CASTIGLIONI
Medico, nato nel 1641 a Vieussens (Rouergue, ora dipartimento dell'Aveyron), morto a Montpellier nel 1716. Compì gli studi medici a Montpellier e si dedicò all'anatomia [...] tra l'ultimo ganglio cervicale e il primo dorsale del simpatico), la valvola di V. (allo sbocco della vena cardiaca nel seno coronario), il ventricolo di V. (nel setto pellucido). Anche nel campo dell'anatomia patologica i suoi studi fondati su ...
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Emissione di feci liquide o semiliquide, che ha luogo di solito in più scariche giornaliere, o anche in un’unica evacuazione. Può essere provocata da numerose cause: errori dietetici, abnormi fermentazioni [...] rilievo per le gravi conseguenze cui può condurre (distrofia e atrepsia). Può sopravvenire sia nell’allattamento al seno (poppate troppo frequenti o abbondanti; insufficiente rispetto delle norme igieniche ecc.), sia in quello artificiale. Una ...
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Sincope
Giancarlo Urbinati
Nel linguaggio medico, si definisce sincope (dal greco συγκοπή, derivato di συγκόπτω, "spezzare") la sospensione, perlopiù transitoria, della coscienza, provocata da improvvisa [...] vasomotorio encefalico e al conseguente aumento dell'attività parasimpatica, con vasodilatazione sistemica e bradicardia. Questa ipersensibilità del seno carotideo è più frequente in età avanzata e nei soggetti di sesso maschile, ed è favorita da ...
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Alexander, Eben. – Neochirurgo statunitense (n. Charlotte, North Carolina, 1953). Docente presso il Duke University Medical Center e la University of Massachusetts Medical School, ha svolto la professione [...] a causa di una rara forma di meningo-encefalite batterica fulminante. Il testo di A., che ha suscitato aspre polemiche in seno alla comunità scientifica ma che si è trasformato in un caso editoriale ed è stato tradotto in numerosi paesi, descrive le ...
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PENICILLINA (App. II, 11, p. 515)
Franco SCANGA
Oltre che essere il primo antibiotico scoperto e realizzato, la p., a distanza di 20 anni, rimane ancora l'antibiotico di più largo e comune impiego. Ciò [...] o praticità tutti i mezzi impiegati per ritardare l'escrezione dell'antibiotico attraverso i reni o per rallentare il suo assorbimento in seno ai tessuti (p. in olio o cera; solventi ad azione ritardo, ecc.), il problema è stato risolto con l'impiego ...
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Con riferimento a un dato mezzo fisico (acqua, aria ecc.), perturbazione determinatasi in un punto del mezzo che si propaga nello spazio trasportando energia ma non materia.
Fisica
Propagazione per onde
Si [...] di ampiezza dell’onda. La quantità che costituisce l’argomento del seno, cioè b(x−vt)+ ϕ, da misurarsi in radianti, si la lunghezza della quale è λ.
O. elastiche nei gas
In seno a un gas possono generarsi e propagarsi o. elastiche longitudinali. La ...
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semiluna In patologia, termine con il quale vengono indicati, per il loro aspetto falciforme, i gametociti di Plasmodium falciparum (➔ Plasmodium), il cui sviluppo ha luogo negli organi interni dell’ospite, [...] corrisponde alla zona di differenziamento del cordomesoderma.
In anatomia, apertura semilunare, lo sbocco principale del seno mascellare nelle fosse nasali. Cartilagini semilunari I menischi interarticolari del ginocchio. Gangli semilunari I più ...
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Uretra
Gabriella Argentin
Red.
L'uretra (dal greco οὐρήθρα, derivato di οὐρέω, "orinare") è un condotto dell'apparato urogenitale che costituisce l'ultima parte delle vie urinarie e collega la vescica [...] dove sbocca l'uretra, che può essere molto profondo come nei Carnivori oppure poco pronunziato, come nei Primati. Nel maschio il seno urogenitale si allunga fino al bordo inferiore del pene e tutto il dotto forma l'uretra. L'uretra maschile e quella ...
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seno-
sèno-. – Variante poco comune del primo elemento compositivo xeno- («straniero, forestiero»). Si vedano, per tutti i composti, le forme con xeno-.
seno1
séno1 s. m. [lat. sĭnus -us, propr. la piega concava formata dalla veste, nella quale le donne portavano i loro figlioletti; quindi, per estens., «petto, anima, cavità, insenatura, ecc.»]. – In senso proprio (da cui si sviluppano direttamente...