L’effetto di un processo di coagulazione (v. fig.). Correntemente si attribuisce il medesimo significato a entrambi i termini. Ma la coagulazione va più propriamente intesa come la destabilizzazione esercitata [...] in aggregati di maggiori dimensioni ( flocculi) per effetto del moto browniano o di uno stato di controllata agitazione promossa in seno alla massa fluida al fine di favorire le collisioni fra i colloidi. I flocculi sedimentano, in genere, con una ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] a bassa concentrazione di ossigeno. Le vie nervose per la realizzazione di tale riflesso sono il vago e il nervo del seno; Heymans, infatti, dimostrò che dopo la sezione di queste fibre si ha la scomparsa della sensibilità per la concentrazione di ...
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NERVOSO, SISTEMA (XXIV, p. 609)
Vittorio Challiol
Fisiopatologia. - La fisiopatologia del lobo frontale (v. cervello, IX, p. 829) negli ultimi anni ha maggiormente accentrato le ricerche di numerosi [...] , più esattamente, sintomatologico, L. Bini (1945) riduce a 5 le molteplici sindromi, osservate dai varî autori in seno alle due forme fondamentali, e descrive: 1) la sindrome tipo Heubner, con tetraplegia spastica, disturbi psichici, disturbi visivi ...
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Anatomia
L’arteria dell’estremità cefalica, per la quale passa il sangue destinato alla testa. Inizia, in ciascun lato, come tronco unico ( c. comune) e poi si divide in due rami; è avvolta da un plesso [...] in due rami: c. esterna e c. interna. Presso la biforcazione si trova una dilatazione non costante ( seno carotideo), sede di importanti riflessi regolatori della pressione sanguigna. Altra formazione anatomica situata presso la biforcazione della c ...
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strangolamento In medicina legale, costrizione, per lo più mortale, esercitata su tutta la circonferenza del collo mediante laccio o cingolo fino a produrre asfissia. Differisce dall’impiccamento perché [...] accidentale e solo eccezionalmente è utilizzato come mezzo suicida. La morte interviene rapidamente, dopo una fase d’incoscienza, con meccanismo asfittico; talora può conseguire a un riflesso nervoso inibitorio per stimolazione del seno carotideo. ...
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Meninge
Red.
Giancarlo Urbinati
In anatomia umana è chiamata meninge (dal greco μῆνιγξ, "membrana") ciascuna delle tre membrane di natura connettivale, disposte concentricamente (dall'esterno all'interno: [...] retto, posto lungo la linea d'impianto della falce cerebrale sul tentorio). Il seno sagittale superiore, i due seni occipitali posteriori, quelli laterali e il seno retto si versano in un ampio confluente, il tronculare d'Erofilo, a sede occipitale ...
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CALICETI, Pietro
Domenico Celestino
Nacque a San Giorgio di Piana (Bologna) il 6 genn. 1888 da Pompeo e da Anna Ramponi. Laureatosi in medicina echirurgiapresso l'università di Bologna nel 194, partecipò [...] per turbinotomia, un punteruolo pieghevole per l'apertura del seno sfenoidale, una serie di cucchiai per l'operazione radicale sostanziali modifiche, come alla larmigectomia, agli interventi sul seno frontale per via nasale, al trattamento dei tumori ...
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scorbuto Malattia ascrivibile al gruppo delle avitaminosi, caratterizzata da manifestazioni emorragico-ulcerose gengivali, cachessia, emorragie della cute, delle mucose e degli organi interni. È causata [...] fabbisogno giornaliero di acido ascorbico (che normalmente nell’adulto si aggira intorno a 60 mg). Rara nel lattante al seno, la malattia può comparire durante l’allattamento con latte vaccino sterilizzato ad alta temperatura e quindi privato del suo ...
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dura mater
Vito Antonio Vetrugno
La più esterna delle tre meningi che avvolgono il cervello e il midollo spinale (le altre due sono l’aracnoide e la pia madre). Si prolunga oltre il midollo spinale [...] corrono insieme attraverso quasi tutto il cranio; laddove essi si separano, l’intervallo creatosi tra loro è detto seno venoso durale; questi seni drenano il sangue e il fluido cerebrospinale dal cervello nella vena giugulare interna. In seguito ...
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Agraria
Attrezzo per il taglio delle piante erbacee, già in uso nell’età neolitica, quando si usarono f. di silice, poi in bronzo e quindi in ferro. Ha forme diverse secondo gli usi. Si distinguono la [...] tra i due emisferi cerebrali. Lungo i suoi margini è percorsa da seni venosi: il grande seno sagittale inferiore, in corrispondenza del margine libero; il seno retto, in corrispondenza della linea d’attacco della f. sulla tenda del cervelletto. La f ...
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seno-
sèno-. – Variante poco comune del primo elemento compositivo xeno- («straniero, forestiero»). Si vedano, per tutti i composti, le forme con xeno-.
seno1
séno1 s. m. [lat. sĭnus -us, propr. la piega concava formata dalla veste, nella quale le donne portavano i loro figlioletti; quindi, per estens., «petto, anima, cavità, insenatura, ecc.»]. – In senso proprio (da cui si sviluppano direttamente...