Corrente di pensiero che indaga il ruolo svolto dai fattori di ordine psicologico nei processi di malattia e di guarigione. La p. è sorta in seno alla psicanalisi, ma ha trovato il terreno preparato dai [...] contributi d’ordine neurofisiologico dimostranti l’attitudine degli stati emotivi a indurre risposte biochimiche, capaci d’investire il settore metabolico e quello ormonale e di tradursi in alterazioni ...
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Medico (Bamberga 1793 - ivi 1864), prof. di patologia e terapia medica e direttore della clinica medica a Würzburg. Fu tra i rinnovatori della clinica tedesca, in seno alla quale combatté la persistente [...] tendenza a interpretare in chiave filosofica i fenomeni fisiopatologici: approfondì lo studio della semeiotica e propugnò la validità dell'indagine chimica e microscopica. Diresse la clinica medica di ...
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fisica P. di carica Locuzione genericamente equivalente a corpo (o corpuscolo) elettrizzato; p. liberi, i corpuscoli elettrizzati (ioni, elettroni ecc.) che sono liberi di muoversi in seno a un mezzo e [...] il cui moto d’insieme sotto l’azione di un campo elettrico costituisce una corrente elettrica di conduzione.
medicina P. sano Soggetto che ospita agenti patogeni senza presentare sintomi: si distinguono ...
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Medico statunitense (Le Mars 1926 - Pittsburgh 2017). Figura di assoluto rilievo nella storia della medicina del Ventesimo secolo, docente di Chirurgia presso l’università di Pittsburgh, in seno a questa [...] istituzione ha fondato il Transplantation Institute, pionieristico centro di trapianti in cui nel 1963 ha eseguito il primo trapianto di fegato, sperimentando tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio ...
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In anatomia umana, nome tradizionale di alcune cavità: a. del cardias, la porzione dilatata dell’esofago, che funge da vestibolo al cardias; a. di Highmore, lo stesso che seno mascellare; a. del piloro [...] (detto anche vestibolo pilorico), porzione della cavità gastrica corrispondente alla piccola tuberosità dello stomaco, le cui ghiandole sono dette ghiandole antrali (o piloriche); a. timpanico (o mastoideo), ...
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Anatomista italiano (n. Trento 1909 - m. 1971); prof. univ. dal 1950, insegnò anatomia umana a Ferrara. Le sue ricerche più significative riguardano l'istofisiologia umana e comparata dei barocettori e [...] chemocettori, l'architettura del seno carotideo, lo sviluppo del mesoblasto in anfibî, la struttura delle articolazioni, l'istofisiologia del tessuto linfatico intestinale e quella delle ovocellule coltivate in vitro. ...
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Chirurgo (Parigi 1738 - ivi 1782), prof. al Collège de chirurgie di Parigi e poi direttore della Reale Accademia di chirurgia. È ricordato come autore di pregevoli monografie, tra le quali notevole quella [...] sulle malattie del seno mascellare. ...
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Psichiatra svizzero, nato a Kreuzlingen il 13 aprile 1881. La sua Daseinanalyse (analisi esistenziale), ispirata ai principî dell'esistenzialismo heideggeriano e jaspersiano, tende a spiegare i fenomeni [...] psicopatologici come manifestazioni di una modificazione in seno alla struttura psicologica fondamentale dell'esistenza. Particolarmente famose le sue analisi sulla fuga delle idee e sulla schizofrenia (per questo, v. anche psicopatologia, in questa ...
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Genere di vermi Nematodi Filaridi (o Oncocercidi; ➔ filaria). Loaiasi Malattia tropicale causata dalla filaria Loa loa, e trasmessa all’uomo da Ditteri del genere Chrysops. I parassiti mostrano uno spiccato [...] tropismo per il tessuto connettivo, sottocutaneo e profondo, in seno al quale migrano da una regione all’altra del corpo, divenendo talora visibili sotto la pelle o sotto le congiuntive. La malattia è causa soprattutto di disturbi allergici (prurito, ...
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Medicina
In anatomia, nome dato ai segmenti più espansi di condotti di varia natura: a. di Galeno, tronco venoso di breve lunghezza (10 mm), situato alla base del cervello, che raccoglie il sangue delle [...] vene di Galeno e lo fa confluire nel seno retto; a. di Vater, piccola cavità situata nello spessore della parete duodenale, in cui confluiscono il coledoco e il dotto pancreatico principale; a. rettale, la dilatazione del lume del retto, situata ...
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seno-
sèno-. – Variante poco comune del primo elemento compositivo xeno- («straniero, forestiero»). Si vedano, per tutti i composti, le forme con xeno-.
seno1
séno1 s. m. [lat. sĭnus -us, propr. la piega concava formata dalla veste, nella quale le donne portavano i loro figlioletti; quindi, per estens., «petto, anima, cavità, insenatura, ecc.»]. – In senso proprio (da cui si sviluppano direttamente...