MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] sede il M., in realtà, difendeva il concetto gentiliano di libertà incondizionata contro quello - sostenuto proprio in seno alla Biblioteca filosofica da A. Aliotta - di una libertà "graduata". Così facendo egli trasferiva le istanze più radicali ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] considerato pazzo e rinchiuso in una casa di cura. Grazie al deciso comportamento del padre, però, poté riprendersi in seno alla sua famiglia, e poco tempo dopo lasciare l'isolamento rurale, rivelatosi tanto pericoloso, e approdare al liceo classico ...
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GIUFFREDI (Giuffrè), Argisto
Bernardo Piciché
Nacque a Palermo, da Giovanni, banchiere, di famiglia originaria di Pisa; il nome della madre è ignoto. La data di nascita non è documentata, ma non dovrebbe [...] una supplica del Senato di Palermo, in data 12 giugno 1589, con la quale si prega il pontefice di reintegrare il G. in seno alla Chiesa. Non si può escludere, in questo caso, che il G. sia stato realmente vittima - come egli afferma nei suoi scritti ...
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GESUALDO, Giovanni Andrea
Raffaella De Rosa
Nacque nel 1496 a Traetto (oggi Minturno), nel golfo di Gaeta. Umanista e commentatore del Canzoniere petrarchesco, fu ammirato per l'ottima conoscenza delle [...] di "maestro" e la sua scelta di autorizzare il solo G. a raccogliere gli atti delle disquisizioni petrarchesche in seno al suo cenacolo. Per questa ingerenza del Minturno nella vicenda editoriale della Spositione si è parlato di supervisione e di ...
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Eschilo
Massimo Di Marco
Il poeta tragico del fato e della giustizia divina
Il greco Eschilo è il primo grande tragediografo della letteratura mondiale. Le sue tragedie, ispirate da un profondo sentimento [...] del re; la momentanea umanissima incertezza di Oreste, che esita a uccidere la madre la quale per muoverlo a pietà gli mostra il seno con il quale lo aveva allattato. Ma fino a che punto il matricidio di Oreste è stato un atto di giustizia? Peraltro ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] si mira; / splende il liquido ciel d'aureo sereno, / illimitato e libero s'aggira / lo sguardo e tutto scopre al tutto in seno».
Anche del Cerretti, da lui così diverso per abito di vita e così diverso da se stesso tanto nelle vicende dell'esistenza ...
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Storia letteraria del Trecento - Introduzione
Natalino Sapegno
Lo storico della letteratura che, dallo studio e dalla descrizione dei documenti della civiltà letteraria del secolo XIII, passa a quelli [...] fra le classi sociali e fra i due ordini del clero e del laicato; danno rilievo ai valori effettivi che, nel seno delle singole comunità, operano al di fuori e spesso in contrasto con le gerarchie teoricamente riconosciute, l'incessante e sempre più ...
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DURANDO, Antonio Maria
Guido Fagioli Vercellone
Impropriamente noto con il titolo di conte di Villa, sebbene questo titolo spettasse solo al padre, cui premori, nacque a Torino il 9 ag. 1760 da Felice [...] élite di tutta una generazione è ben nota. Attraverso uno strumento di pubblicazione delle cose più meritevoli presentate nel seno dell'associazione (gli Oziletterari, di cui usciranno 3 volumi) e per mezzo di un periodico (La Biblioteca oltremontana ...
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DALLE BINDE (Delle Binde), Antonio
G. Desideri
Nacque a Padova, probabilmente agli inizi del sec. XIV, da famiglia di origine forse popolare.
Il Lazzarini, cui si deve la ricostruzione storica e documentaria [...] Marino Faliero (Lazzarini, Marino Faliero, p. 159). Oltre a ciò, comunque, null'altro si conosce dell'attività dei D. in seno alla congiura e dei motivi della sua partecipazione all'evento, poi mai realizzatosi grazie alle confidenze fatte da uno dei ...
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BINASCHI, Giovanni Filippo
Maria Ludovica Maschietto
Nacque a Pavia alla fine del sec. XV. Discendeva da famiglia nobile e come tale fu posto nell'elenco dei decurioni di Pavia, approvati da Carlo V [...] autore e destinatari si andava di fatto notevolmente limitando alla luce di queste asserzioni: "Se cieco a povertà son posto in seno / Ond' il mio stato altri schernendo ride... Di torto sì crudel poco mi curo / Perché mi veggio ognor morte presente ...
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seno-
sèno-. – Variante poco comune del primo elemento compositivo xeno- («straniero, forestiero»). Si vedano, per tutti i composti, le forme con xeno-.
seno1
séno1 s. m. [lat. sĭnus -us, propr. la piega concava formata dalla veste, nella quale le donne portavano i loro figlioletti; quindi, per estens., «petto, anima, cavità, insenatura, ecc.»]. – In senso proprio (da cui si sviluppano direttamente...