Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] di fondo rimane romantica, mentre le esigenze dei nuovi tempi si avvertono sempre più nette, anche se i singoli scrittori maturatisi in seno al liberalismo, come V. Rydberg e C.J.G. Snoilsky, o come J.L. Runeberg e S. Topelius, si rifiutano di trarre ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] del pieno e tardo Medioevo consiste nel grande lavoro dei traduttori e volgarizzatori della cultura religiosa in seno alla nascente borghesia laica: dai trattati enciclopedici (Elucidarius) al dramma liturgico, dalla favola esopiana alla cronaca in ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] personaggio colpevole di errori riguardanti il computo pasquale, e sono emanate alcune norme riguardanti i rapporti giuridici in seno alla gerarchia ecclesiastica.
Come detto, l’intento era quello di creare un precedente sulle questioni dibattute nel ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] , fitta di echi storici e mitologici («col sangue freddo dei trecento di Sparta e di Roma», «anelavano di lanciarsi sul seno di Teti»), talvolta con intento faceto: «pochi eran gli Argonauti afflitti dal mal di mare».
Il francese era la lingua ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] uno dei quattro segretari della Municipalità: il suo compito si riduceva alla redazione e alla lettura dei verbali.
In seno alla Società d'istruzione pubblica, il cui compito era solo di formulare proposte, i suoi interventi rivelano una concretezza ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] le vicende che avrebbero portato all'elezione di Adriano VI informando il marchese sulle intimidazioni esercitate dal Lautrec in seno al conclave, sugli accordi tra Giulio de' Medici e il cardinale Sigismondo Gonzaga ("Io ho operato che Medici ha ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] e Bonifacio VIII sono assai da più che non una cosa politica: sono anche avvenimenti spirituali, rivoluzioni ed evoluzioni nel seno della cultura. La letteratura religiosa se ne risente vivissimamente.
Da ultimo, molto da ultimo, le polemiche con l ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] si afferma, per il presente, la necessità di un impegno tutto reale e concreto ("il materialismo èuscito trionfante dal seno stesso del mondo hegeliano" e impone la "serietà della vita terrestre"); nel secondo, la stroncatura di un purista attardato ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] motivi di fondo: da un lato la commedia - pubblicata di seguito al Sacrificio, altra opera teatrale nata in seno all'Accademia degli Intronati - è perfettamente aderente al gusto comico-realistico del teatro senese contemporaneo; dall'altra appare ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] ».
Vero è che la libertà di cui parla il Petrarca somiglia troppo a quell'aristocratico appartarsi in solitudine - o magari in seno a una eletta sodalitas - che è in fondo l'ideale da lui espresso nel De vita solitaria, anche se per illustrarlo ...
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seno-
sèno-. – Variante poco comune del primo elemento compositivo xeno- («straniero, forestiero»). Si vedano, per tutti i composti, le forme con xeno-.
seno1
séno1 s. m. [lat. sĭnus -us, propr. la piega concava formata dalla veste, nella quale le donne portavano i loro figlioletti; quindi, per estens., «petto, anima, cavità, insenatura, ecc.»]. – In senso proprio (da cui si sviluppano direttamente...