COSTADONI, Anselmo (al secolo Giandomenico)
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 6 ott. 1714 da Francesco e Angelica Locatelli, agiati mercanti, che lo collocarono ancor giovinetto nelle scuole dei gesuiti. [...] ufficio ai prediletti studi storici.
Sono di questo periodo l'Elogio di Giacomo Diedo senatore e storiografo veneto (prefazione a Giacomo Diedo, Storia dellaRepubblica di Venezia, I, Venezia 1751), la Lettera al signor ab. Giovanni Lami sugli Annali ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] i più citati, l'Elogiofunebre dell'eccellentissimo Flaminio Corner amplissimo senatore,recitato tra li solenni uffizj del Semin. patriarcale di Venezia); G. Dandolo, La caduta dellaRepubbl. di Veneziaed i suoi ultimi cinquant'anni. Studi storici, ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Marcantonio di Giovanni di Giorgio, fratello della celebre e sventurata regina di Cipro, Caterina, e di Cecilia Contarini di Giustiniano di Giorgio, nacque [...] era rivolto, senza brillare, alla carriera politica, che lo aveva visto senatore e podestà a Crema; morì nel 1571. Per l'educazione e la cioè, nel più prestigioso e vivace centro culturale dellaRepubblica, una sorta di esperimento che, se riuscito, ...
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DEL NERO, Nero
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria sopr'Arno (quartiere S. Spirito) il 2 nov. 1548 da Agostino di Piero e Nannina di Tommaso Soderini.
Il fatto che [...] fosse stata coinvolta politicamente a favore della parte medicea ancor prima della caduta dellarepubblica e assurta, nella persona del padre Agostino, alle più alte cariche del principato (fu creato senatore nel 1564) non costituì evidentemente per ...
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BARBARIGO, Pietro
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia nel 1671 da Gerolamo e da Lucrezia Malipiero, divenne ancor giovane canonico coadiutore a Padova, e nel 1698 fu eletto primicerio della basilica [...] Senato dellaRepubblica di Venezia per decidere sulla scelta del nuovo patriarca della città, entrasse nell'ampia sala da una delle finestre aperte sulla piazza e sulla laguna una colomba che andò a posarsi lentamente sulla spalla del grave senatore ...
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BERIOLI, Spiridione
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Città di Castello nel 1733 dal conte Filippo e da Artemisia Bontempi. Compiuti gli studi presso il locale Collegio dei nobili, tenuto dagli scolopi, [...] al trattato di Tolentino, con l'avvento dellaRepubblica romana, si accostò di nuovo, senza intima perseverò nella sua condotta, premiata con la nomina a consigliere della Corona di Ferro (4 nov. 1808), senatore del Regno d'Italia (10 ott. 1809) e " ...
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CASTRUCCI, Giovan Battista
Anna Foa
Nacque a Lucca nel 1541 da Vincenzo e da Angela Gigli. Laureatosi in diritto nello Studio di Padova nel 1565, partecipò alla vita politica dellaRepubblica lucchese [...] come senatore. Lasciata Lucca, ottenne da Pio V la prefettura di Iesi, grazie alla protezione di Nicolò Tucci, uditore semplice epitaffio. I suoi funerali furono tenuti a spese dellaRepubblica, e anche l'Accademia degli Oscuri, alla cui fondazione ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] della S. Sede. Il papa Urbano VIII, attento e sensibile a questo genere di servigi, l'aveva ricompensato nominandolo nel 1633 senatore , ad Indicem; A. Caracciolo, D. Passionei tra Roma e la repubblicadelle lettere, Roma 1968, pp. 14 s., 18, 28, 31, ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] città pontificie e circonvicine. La Repubblica di Firenze, tradizionale alleata della Chiesa, ne approfittò per formare Guy de Prohins, già siniscalco di Beaucaire, era diventato senatore e capitano generale di Roma; Rinaldo Orsini di Tagliacozzo, ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] : C. VI, impotente, confermò persino la carica di senatore e di capitano a Giovanni Cerroni al quale egli fece la Sardegna alla dipendenza feudale della Chiesa romana, né scongiurare la guerra dell'Aragona contro la repubblica di Genova. Il bilancio ...
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senatore
senatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. senator -oris (lat. tardo senatrix -icis), der. di senatus «senato»]. – 1. Membro del senato, in genere: i s. romani; s. del regno, della repubblica; essere fatto, eletto s.; s. per elezione, per...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...