COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] , fu imprigionato nei Forni a Monza. La realtà dei contatti fra il C. e Venezia in quel momento è in certo modo provata dal fatto che il 2 agosto il Senatoveneziano aveva dato ad Antonio Martinengo istruzioni per negoziare con lui. Il C. restò in ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] Gian Giacomo Rousseau. Intervennero i riformatori dello Studio di Padova e l'affare ingrossò tanto che fu il Senatoveneziano medesimo direttamente con un proprio decreto (caso abbastanza eccezionale) a sancire l'esclusione del D. dall'insegnamento ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] 137 [6568], p. 223) del bibliotecario F. Marchiorí. Il ms. è poi andato disperso. V. Rossi (Labiblioteca del sen. veneziano I. Soranzo, in Scritti di critica letteraria, Firenze 1930), dopo averlo riconosciuto in un catalogo della vendita Sneyd, che ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] a significare il quartiere segregato per gli ebrei soltanto nel Cinquecento.
È infatti nella primavera del 1516 che il Senatoveneziano decide di recludere gli ebrei in un'area separata, chiamata 'ghetto' o 'geto' (da 'gettare'), perché in precedenza ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] Né la rinuncia alla "mira del Monferrato", cui di fatto il G. si acconcia, è infruttuosa se - come ricorderà al Senatoveneziano, il 3 sett. 1588, reduce da Mantova, l'inviato Francesco Contarini - Guglielmo, pur di togliersi il cruccio, sottopone la ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] doveva affascinate il D., se nel 1561 il Senatoveneziano concedeva al Giolito il privilegio per un Discorso A. Cicogna, Memoria intorno la vita e gli scritti di m. L. D., lett. venez. del XVI sec., in Mem. dell'I. R. Ist. veneto di scienze, lett. ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] consigli avevano sulla politica della corte transilvana sono nelle relazioni di Giovanni Andrea Gromo al Senatoveneziano (Archivio di Stato di Venezia,Pandette, vol. 3, ff. 1r-4v, 15v). Alla provata abilità diplomatica del B. Giovanni Sigismondo ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] forma di orationes (per esempio a Giulio II e a Leone X). Sono documentate: due missioni al Senatoveneziano; una all'ambasciatore spagnolo a Venezia (1512); una a Roma presso il pontefice (1513). Al centro di questa azione diplomatica si trovava ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] del patriarca, nella chiesa veneziana di S. Stefano (Ratti, 1769, p. 56). In ogni caso nel 1687, su commissione del Senatoveneziano, Parodi eseguì in bronzo il Ritratto a mezza figura del doge Morosini, di cui esiste una versione in marmo al Museo ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] il benestare sia del papa, Martino V (che emanò in proposito una bolla in data 6 luglio 1430), sia del Senatoveneziano. Fu quindi assegnato all'E., come precettore, il celebre pedagogo e umanista Guarino Guarini da Verona, che costituì, dal momento ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
pregado
s. m. [voce venez., corrispondente all’ital. pregato, part. pass. di pregare] (pl. pregadi o pregài). – Nella Repubblica di Venezia, ciascuno dei membri del senato veneziano, i quali venivano pregati (donde il nome) dal doge di dare...