GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] novembre, e Journal de Bouillon, 1778, parte I, n. 3, p. 10). Il caso del segretario del Senatoveneziano ingiustamente perseguitato fece clamore, permettendo al protagonista di uscire allo scoperto con una propria accorata autodifesa, la Narrazione ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] nella più celebre scuola del tempo: lo Studio patavino. Secondo la documentazione fornita dal Facciolati, un decreto del Senatoveneziano gli attribuiva, il 30 dic. 1505, la cattedra di "medicina teorica ordinaria", con lo stipendio di 400 ducati ...
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SANUDO (Sanuto), Marino (Marin) il Giovane
Matteo Melchiorre
SANUDO (Sanuto), Marino (Marin) il Giovane. – Nacque a Venezia il 22 maggio 1466 dal terzo matrimonio di Leonardo di Marino Sanudo, del ramo [...] , Segretario alle Voci, reg. 8, c. 43r). In circa quarant’anni di carriera, infine, Sanudo non riuscì a entrare nel Senatoveneziano che sei volte, due in veste di senatore (1516, 1524) e quattro come membro della Zonta (1518, 1520, 1525, 1532; ibid ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] milanesi. Il G. uscì dunque allo scoperto, chiedendo al suo interlocutore che Venezia spingesse Enrico di Borbone a domandare il perdono del pontefice.
Né il Senatoveneziano, né il Consiglio dei dieci diedero risposta; erano però consapevoli che a ...
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MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1454 da Lorenzo di Tomà del ramo di S. Trovaso e Nicolosa di Nicolò Barbo, già vedova di Giovanni Bragadin nonché sorella dell’allora [...] titolare, nel 1476, del priorato del monastero lagunare di S. Maria dei Crociferi, cui rinunciò poi, non spontaneamente; il Senatoveneziano gli concesse nel 1497 le chiese – vacanti per la morte di Raffaele de’ Medici – di S. Stefano di Isola ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] validità del profilo di Levaković - circolante manoscritto quanto meno all'inizio del 1646 se, in una lettera al Senatoveneziano del 30 marzo 1646, il residente veneto a Firenze Giovanni Ambrogio Sarotti può allegare il riassunto delle vicende di ...
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MERCURIALE, Girolamo
Giuseppe Ongaro
MERCURIALE, Girolamo. – Nacque a Forlì il 30 sett. 1530 da Giovanni e da Camilla Pungetti.
Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, conseguì il dottorato [...] contestata dai medici veneziani e dai provveditori alla Sanità, la loro tesi fu accolta con favore dal Senatoveneziano, preoccupato che la Repubblica fosse relegata nel più completo isolamento commerciale e politico. Per sostenere la propria ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] spesso l'elezione secondo i loro interessi. Nel conseguimento di questo impegnativo obiettivo il G. ebbe contrasti sia con il Senatoveneziano sia con le nobili famiglie veronesi; ma dopo una lunga battaglia riuscì a prevalere.
Il G. si occupò anche ...
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MOLIN, Giovanni
Mario Canato
– Nacque a Venezia il 26 apr. 1705, secondogenito di Marco e di Giustina Vitturi. La famiglia apparteneva al ramo dei Molin «del Molin d’oro» e precisamente ai Molin «al [...] .9), che ne attestano l’azione giudiziaria. Nell’elenco delle carte che nel 1768 gli furono sequestrate dal Senatoveneziano, c'erano soprattutto manoscritti sulla storia di alcune città (Milano, Firenze, Padova, Bologna, Ravenna, Cesena), fatto che ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] vescovato trevigiano si rivelò indolore. I nomi che vennero proposti per quella ricca sede furono più di trenta, ma il Senatoveneziano (la Repubblica godeva del diritto di presentare una rosa di candidati per tutti i vescovati del suo Dominio, e tra ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
pregado
s. m. [voce venez., corrispondente all’ital. pregato, part. pass. di pregare] (pl. pregadi o pregài). – Nella Repubblica di Venezia, ciascuno dei membri del senato veneziano, i quali venivano pregati (donde il nome) dal doge di dare...