Giorgio Santacroce; Paolo Ravaglioli
Magistratura
«La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge» (Costituzione, art. 101)
La riforma giudiziaria
di Giorgio [...] esistita un’uniformità di atteggiamento delle procure dellaRepubblica nel promovimento dell’azione penale, che risulta anzi nominati dal presidente in carica, con l’avallo del Senato. La Costituzione ne garantisce l’indipendenza stabilendo che ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] presso Cittadella, dove Giovanni Battista Ramusio, segretario del senato e, poi, del consiglio dei X nonché geografo cui - in sede di designazione del pubblico storiografo dellaRepubblica da individuare tra le file patrizie - viene penalizzata ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] Assemblea, dal Consolato, dall’Ordine giudiziario». La Costituente dellaRepubblica Romana fu degna dei poteri che le erano stati il Regno, abolendo però la pena di morte, si bloccò al Senato del Regno e l’Italia non ebbe un codice penale unitario ...
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Guido Alpa
Abstract
Il diritto comunitario – originariamente nato nel terreno del diritto pubblico e gradualmente estesosi ad investire il ‘substantial law’ – costituisce oggi una delle basi del diritto [...] .
I diritti fondamentali e l’Unione europea
Con la l. 7.4.2005, n. 57, la Camera e il Senato hanno autorizzato il Presidente dellaRepubblica a ratificare il Trattato che adotta una Costituzione per l’Europa siglato a Roma il 29.10.2004. Insieme ...
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Costituzionalità delle leggi, controllo di
Louis Favoreu
Introduzione
Il controllo di costituzionalità delle leggi costituisce uno dei capitoli più importanti del diritto costituzionale contemporaneo [...] con i Senati del Primo e del Secondo Impero - e l'operatività molto limitata se non inesistente - almeno fino ai rivolgimenti della fine degli anni ottanta - nei paesi socialisti (Unione delleRepubbliche Socialiste Sovietiche, Repubblica Democratica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] sia perché esso fu conservato anche dopo il crollo dellaRepubblica. Il nuovo governo mediceo alla ricerca di consenso motivare.
Come s’è anticipato, il primo caso corrisponde ai senati e alle corti a essi assimilabili, come il Sacro real consiglio ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] riconoscere pubblicamente davanti al Senato e al doge di Venezia che tutta la responsabilità della guerra ricadeva su Padova. e commerciali ai mercanti veneziani e ai sudditi dellaRepubblica che possedevano terreni in Padova e nel suo contado ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] la votazione del Consiglio generale e quella del Senato si registrarono a Firenze nuovi disordini che impensierirono dato al comune riscatto. E nella risposta è l’avvenire dellaRepubblica che vogliamo fondare» (Ghisalberti, p. 312).
Si stava ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] Senato da Paolo Costabile e approvata, a patto che i figli si accollassero parte della spesa. Nell'ottobre 1468 il monumento era collocato a sinistra dell da una lettera non datata al segretario dellaRepubblica veneta Marco Aurelio, che gli aveva ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] il 20 nov. 1512, ma riuscì solo a stancare il Senato e a suscitare l'ironia del doge Leonardo Loredan: "et . Graciotti, Firenze 1980, p. 537; B. Pullan, La politica sociale dellaRepubblica di Venezia 1500-1620, I, Le Scuole grandi, Roma 1982, p. 253 ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...