agraria R. delle stoppie Lavoro di apprestamento del suolo per l’impianto di una coltura a successione di altra che lasci stoppie (per es. cereali). Appena terminato il raccolto, si lavora il terreno con [...] no tillage, che si basa invece sulla non lavorazione: il suolo viene smosso solo in corrispondenza delle file di semina a profondità molto ridotta. fisica Si ha r. spontanea della simmetria quando le proprietà di invarianza di una legge, rispetto ...
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Pianta annua (Lens culinaris; v. fig.) delle Fabacee, con fusti ramificati, foglie composte, paripennate e terminanti in un viticcio, fiori biancastri riuniti in racemi di 1-3 fiori, legumi corti e piatti, [...] in tutti i paesi dell’Europa, dell’Africa settentrionale e dell’Asia, ma la sua importanza è limitata. È pianta sarchiata a semina autunnale o primaverile a seconda dei climi; viene coltivata per i semi che sono di gradevole sapore e di alto valore ...
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Sostanza chimica (anche detta diserbante) usata per l’eliminazione delle erbe infestanti o nocive. La maggior parte degli e. è impiegata in agricoltura per proteggere i raccolti; il 20-25% della produzione [...] (prevengono la germinazione dei semi delle erbe), nel secondo caso vengono immessi nel terreno dopo la semina, ma prima della germinazione delle varie colture (in questo caso gli e. agiscono sulle erbe appena germogliate, che si trovano in condizioni ...
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Tratto più o meno esteso di terreno coperto d’erba che viene totalmente o in parte falciata per essere impiegata, fresca o conservata, per l’alimentazione del bestiame. Il p. differisce dal pascolo perché [...] paese.
Si fanno diverse classificazioni dei p.: a seconda che si sviluppino per disseminazione naturale o con l’apposita semina, si distinguono in naturali o artificiali; sono polifiti se formati di numerose specie, monofiti od oligofiti se formati ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] terra scura mescolata a sabbia; (5) un suolo agricolo composto di terra scura di alluvione trasportata da un altro luogo. La semina avveniva a 40-50 cm ca. dal bordo del terrazzamento; lo strato d'argilla impediva la rapida infiltrazione dell'acqua e ...
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precocità Lo sviluppo di piante o animali anticipato rispetto alla norma.
Botanica
La p. nelle piante coltivate, permettendo un anticipo della maturazione e della raccolta, costituisce in certi casi [...] l’allettamento e quindi permette una maggiore intensificazione colturale incrementando la concimazione e la fittezza di semina. Questi vantaggi non sono però generalizzabili, perché certi ambienti sono più favorevoli allo sviluppo delle varietà ...
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Nome comune delle piante appartenenti al genere Lactuca e in particolare di Lactuca sativa, erba delle Asteracee (v. fig.). Quest’ultima, nota solo allo stato coltivato, è considerata una varietà di Lactuca [...] , l. romana (E, var. longifolia) con foglie erette, allungate, con nervatura mediana grossa e bianca, e altre. Si semina tutto l’anno e si sviluppa rapidamente; richiede terreno ben lavorato, permeabile, e bene innaffiato.
Il succo ispessito di varie ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] già pronti per il raccolto, altri quasi maturi, altri ancora con i chicchi appena germogliati e infine quelli che erano stati appena seminati (The history of the Indies of New Spain, p. 222).
Le rive del lago, in modo particolare le aree di acqua ...
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Consorzî agrarî. - Un antico precedente dei c. a. si ravvisa nei monti granitici frumentarî o nummarî sardi, sorti nell'isola nel XV sec. principalmente per iniziativa di sacerdoti e diretti a combattere [...] , diffusi sin dal Medio Evo in altre regioni, aventi natura di enti pubblici che praticavano anticipazioni di grano per semina a scopo di soccorso). Grande fu la diffusione dei monti frumentarî nel secolo XVII, specialmente nello Stato Pontificio, e ...
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Sono così chiamati tutti quegli apparecchi, strumenti, attrezzi e macchinari, fissi o mobili, adoperati in agricoltura sia per lavori sul terreno sia per operazioni sui prodotti agricoli. La penetrazione [...] , estirpatori. Molto diffusi sono i piccoli coltivatori rotativi semoventi chiamati motocoltivatori.
Vi sono poi macchine per la semina, il trapianto e la concimazione. La distribuzione di concimi organici (solidi o liquidi) o minerali si effettua ...
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semina
sémina s. f. [der. di seminare]. – 1. a. L’operazione di seminare (detta anche seminagione), che si compie spargendo a mano o a macchina la semente nel terreno, nel modo più opportuno e nell’epoca più conveniente: la s. del grano, dell’orzo,...