Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] pieno campo come pomodoro, tabacco e anche riso, ma non tutte le specie lo sopportano bene. Esso fa risparmiare, con la semina in semenzaio, lo spazio disponibile, che può essere frattanto adibito ad altra coltura; nel caso del tabacco, che ha semi ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] che la quota di lavoro per un contadino fosse di 20 arure (5,5 ha), che per la sola aratura e semina corrispondevano a circa 40 giornate di lavoro. Il testo delle Georgiche sumeriche prevedeva d'altra parte una quantità di lavoro molto simile ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Agricoltura e irrigazione
Mario Liverani
Agricoltura e irrigazione
Sullo scorcio del IV millennio, quando inizia la documentazione scritta con i primi testi nella Bassa Mesopotamia [...] 'campo' (in sumerico a.šà) dell'estensione standard di 100 ikû (36 ha ca.), con un'unità di aratura (un 'aratro-seminatore' con due o tre coppie di animali) e un agricoltore-manager (in sumerico engar). La manodopera stagionale si recluta col sistema ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Silvicoltura e agricoltura
Henry E. Lowood
Silvicoltura e agricoltura
Silvicoltura
La foresta come risorsa
In tutta Europa la foresta [...] l'impiego della macchina aumentava la produzione.
Tull affiancò alla sua invenzione una nuova geometria del podere definita dalle linee della semina a righe e basata sulle sue nozioni di chimica delle piante e del suolo e pubblicò il suo metodo nel ...
Leggi Tutto
Lavorazione superficiale del terreno per 3-4 cm di profondità, per attivare la respirazione delle radici, attenuare l’evaporazione per capillarità, distruggere le malerbe. La macchina agricola usata allo [...] in rotazione dal motore del trattore che trascina l’attrezzo.
La s. è in disuso, gradualmente sostituita dal no tillage, che si basa sulla non lavorazione: il suolo viene smosso solo in corrispondenza delle file di semina a profondità molto ridotta. ...
Leggi Tutto
Nome comune di Brassica campestris (varietà rapa; v. fig.), e della sua radice carnosa. La pianta, della famiglia Brassicacee, è un’erba bienne, originaria forse dell’Europa, coltivata fin dai tempi antichi. [...] in quasi tutta l’Europa e nell’America Settentrionale, consociata con avena, miglio, grano saraceno ecc., o in coltura pura; si semina da giugno a settembre e si raccoglie fra settembre e novembre. Nell’Europa settentrionale e media e nell’Italia ...
Leggi Tutto
Genericamente, lo strato superficiale della crosta terrestre.
Agraria
Il t. agrario rappresenta un corpo naturale di cui la qualità principale è data dal suo grado di fertilità (intesa come la capacità [...] del t. (non superiore a 15 cm) ed è applicabile ai t. leggeri o di medio impasto, in particolare per le semine di secondi raccolti ove è necessaria grande tempestività; si realizza con l’impiego di attrezzi diversi (zappatrici, erpici rotanti o a ...
Leggi Tutto
Botanica
Carattere di una fitocenosi, espresso da un numero o da una sigla che indica la superficie coperta, direttamente (per es., per le erbe) o per proiezione (per es., per gli alberi) dagli individui [...] in modo da coprire gran parte del terreno, come la batata.
Concimazione in c. Quella che si esegue non prima della semina, ma quando le piante hanno raggiunto uno sviluppo più o meno avanzato.
Economia
C. di borsa Nel caso di operazioni di ...
Leggi Tutto
Pianta (Petroselinum hortense; v. fig.) bienne o perenne, coltivata come pianta annua, della famiglia Ombrellifere; ha radice fusiforme, biancastra, foglie verde cupo, le basali triangolari, bipennatosette [...] crespo, che ha foglie increspate), e tuberosum, comprendente le piante coltivate per la radice più o meno tuberizzata.
Il p. si semina in piena terra e dopo tre mesi si comincia la raccolta; è sensibile al freddo e perciò durante l’inverno le aiuole ...
Leggi Tutto
Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] e ha in mano una vanga, come un giardiniere. Sono poi numerosissime le parabole che fanno riferimento vuoi al lavoro dei campi, dalla parabola del seminatore (Mt. 13, 3-9; Mc. 4, 3-9; Lc. 8, 5-15) a quella della zizzania (Mt. 13, 24-30; 36-43) e del ...
Leggi Tutto
semina
sémina s. f. [der. di seminare]. – 1. a. L’operazione di seminare (detta anche seminagione), che si compie spargendo a mano o a macchina la semente nel terreno, nel modo più opportuno e nell’epoca più conveniente: la s. del grano, dell’orzo,...