BARBARO, Marco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia verso la metà del sec. XVIII, acquistò qualche notorietà nel mondo settecentesco italiano per un singolare dibattito in materia d'agricoltura, vertente [...] aveva scelto a caso il terreno dei suoi esperimenti.
Nel 1786 il fratello Giambattista presentava il nuovo metodo per la semina del frumento al Magistrato dei beni inculti della Repubblica di Venezia, ma pare senza risultati. Fatto segno ad attacchi ...
Leggi Tutto
BISCHI, Nicola
Giuseppe Pignatelli
Nato a Tivoli da Luigi e da Maria Bulgarini, in una nobile e ricca famiglia del luogo, in data imprecisabile (probabilmente intorno al 1730), ottenne già nel 1759 [...] , dal 1º al 16 sett. 1763, accertò che il B., il quale avrebbe dovuto somministrare agli agricoltori il grano per la semina, con l'obbligo di restituzione dopo il raccolto al prezzo determinato dall'annona, stimava il grano restituito ad un prezzo di ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] (ed è questo il compito principale del C., che sovrintende, perciò, al "raccolto di grani", alla vendemmia, alla semina nei "campi di publica ragione", alla riscossione della "decima" sul raccolto complessivo, all'approntamento dei "bottame" per ...
Leggi Tutto
CAETANI, Nicola
Paola Supino Martini
Primogenito di Roffredo (III) conte di Fondi e della seconda moglie Giovanna dell'Aquila, èricordato in un documento del 20 giugno del 1324 come ancora minorenne. [...] il comune godimento della tenuta di Campolazzaro, sulla quale, tuttavia, i Setini avrebbero avuto diritti di pascolo ma non di semina. Tuttavia, negli anni 1341-42, il C. fece vari nuovi tentativi per impadronirsi di Terracina. La guerra durò fino al ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Giacomo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia intorno al 1484 (probabilmente prima del mese di novembre) da Antonio, figlio del capitano generale da Mar Giacomo, e da Ginevra Emo di Zaccaria. [...] Consiglio dei dieci, di inviare a Venezia tutti gli approvvigionamenti disponibili, trattenendo solo quelli strettamente necessari alla semina e alla pura sopravvivenza. Saggiamente i due patrizi, constatati l'alto prezzo raggiunto dal frumento e la ...
Leggi Tutto
DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] che il Capaccio gli indicava erano inequivoci: "Accedis ad Alciatos, ad Tiraquellos, ad Cuiacios. Frugi horum messes est; at quorum semina nostri, qui insipidius gustant, explodunt".
Tale invito fu raccolto dal D., che nel 1622 pubblicava a Napoli le ...
Leggi Tutto
DELL'ANTELLA, Donato
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 20 febbr. 1540 da Bartolomeo di Filippo e da Agnoletta Guicciardini.
Il padre (Firenze 1489-1558) dopo la morte del fratello maggiore Giovanni, [...] le condizioni dell'economia agricola toscana in quanto tralasciavano la vendemmia, la raccolta delle biade e i lavori della semina. Si ordinava quindi alle Comunità di mantenere a proprie spese un medico per curare i contadini e di distribuire ...
Leggi Tutto
CORNER, Andrea
Claudio Povolo
Primo dei quattro figli di Giovanni (1575-1636) di Andrea (1548-1610) e di Dieda di Pietro Grimani, nacque a Venezia il 3 ag. 1610. Non è da confondere con l'omonimo figlio [...] grano, poiché quello proveniente dal territorio era appena sufficiente per metà dell'anno, essendo i terreni destinati in gran parte "alla semina dei lini et alla raccolta copiosa de' fieni"; e il suo prezzo, nei mercati di Lonado e Desenzano, s'era ...
Leggi Tutto
DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] '87, nelle proprietà condotte in proprio riconvertì le colture da vitivinicole in cerealicole. Con la rotazione sessennale e la semina "sopra sovesci di sulla" ottenne ottimi risultati, che illustrò in uno scritto (Della coltivazione di due poderi ...
Leggi Tutto
BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] materia d'economia si ha con la riforma dei Monti frumentari, già sorti per distribuire gratuitamente grano per la semina, ma amministrati in modo disordinato e arbitrario: sottoposti a giunte presiedute da vescovi, vengono controllati da una giunta ...
Leggi Tutto
semina
sémina s. f. [der. di seminare]. – 1. a. L’operazione di seminare (detta anche seminagione), che si compie spargendo a mano o a macchina la semente nel terreno, nel modo più opportuno e nell’epoca più conveniente: la s. del grano, dell’orzo,...