CORNER, Andrea
Claudio Povolo
Primo dei quattro figli di Giovanni (1575-1636) di Andrea (1548-1610) e di Dieda di Pietro Grimani, nacque a Venezia il 3 ag. 1610. Non è da confondere con l'omonimo figlio [...] grano, poiché quello proveniente dal territorio era appena sufficiente per metà dell'anno, essendo i terreni destinati in gran parte "alla semina dei lini et alla raccolta copiosa de' fieni"; e il suo prezzo, nei mercati di Lonado e Desenzano, s'era ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] '87, nelle proprietà condotte in proprio riconvertì le colture da vitivinicole in cerealicole. Con la rotazione sessennale e la semina "sopra sovesci di sulla" ottenne ottimi risultati, che illustrò in uno scritto (Della coltivazione di due poderi ...
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Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] della successione nel Ducato di Mantova, apertasi il 26 dicembre 1627, che ben presto infiamma il settentrione d'Italia e semina la discordia tra Francesi, Spagnoli e Imperiali. Giovanni Battista non può far altro che perorare la causa della pace con ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] 'isola la coltivazione dell'henné e dell'indaco, necessari per la tintura delle stoffe ("alchanam et indacum et alia diversa semina que crescunt in Garbo nec sunt in partibus Sicilie adhuc visa crescere"; Historia diplomatica, V, p. 571). Di fatto ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] un vulcano, lo «sterminator Vesevo» di Giacomo Leopardi, che quando si risveglia (e più volte nel passato si risvegliò) semina morte e distruzione? La sensazione di vivere sempre sotto un pericolo incombente, di un’eruzione, di un terremoto, fa parte ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] ottenuto da un governatore di provincia, o dall'iniziativa di un esperto, nel mettere a punto nuove tecniche di semina o raccolta del grano, coltivazione della canapa o tessitura della seta. Circolavano anche trattati che insegnavano ai contadini ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] materia d'economia si ha con la riforma dei Monti frumentari, già sorti per distribuire gratuitamente grano per la semina, ma amministrati in modo disordinato e arbitrario: sottoposti a giunte presiedute da vescovi, vengono controllati da una giunta ...
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Le civilta precolombiane. La Scienza nel mondo precolombiano
Anthony F. Aveni
La scienza nel mondo precolombiano
I popoli delle Americhe
In origine, il continente americano era abitato da popolazioni [...] ), spiegasse quanto in definitiva si poteva sperimentare sulla Terra (l'arrivo delle piogge che segnano l'inizio della stagione della semina); così come scendeva sotto il mondo, allo stesso modo il Sole ritornava da sotto il piano cosmico per dare ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] , esso è allora il bene comune" (‟Le tribun du peuple", n. 34).
Tuttavia, anche se tutti quelli che avevano partecipato alla semina non erano ammessi alla mietitura, era nata una grande esperienza, e la parola stessa ‛rivoluzione' era ormai pregna di ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] e prode soldato. Fu merito di Diogene se gli assalti ripetutamente dati alle mura vennero ricacciati; e se la semina di grano dovunque fosse possibile nell'intemo della cinta infuse speranze di prolungare la resistenza anche per quanto riguardava l ...
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semina
sémina s. f. [der. di seminare]. – 1. a. L’operazione di seminare (detta anche seminagione), che si compie spargendo a mano o a macchina la semente nel terreno, nel modo più opportuno e nell’epoca più conveniente: la s. del grano, dell’orzo,...