LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] (dal Paradiso di Dante), Forte dei Marmi 1994; Naturalezza del poeta (Milano 1995); Luzi critico d’arte (Firenze 1997); Prima semina. Articoli, saggi e studi (1933-1946), Milano 1999; Vero e verso (ibid. 2002), i versi sparsi di Parole pellegrine ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] Salisburgo, in cui da sempre l’orchestra berlinese era protagonista con concerti e nuovi allestimenti operistici.
TEMPO DELLA SEMINA E DEL RACCOLTO
Un capitolo a parte, che conduce al cuore dei suoi ultimi anni, riguarda l’infaticabile attività ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] materia d'economia si ha con la riforma dei Monti frumentari, già sorti per distribuire gratuitamente grano per la semina, ma amministrati in modo disordinato e arbitrario: sottoposti a giunte presiedute da vescovi, vengono controllati da una giunta ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] ). Nel 1763 il G. si volse per la prima volta al mondo dell'agricoltura col breve opuscolo Nuova maniera di seminare e coltivare il frumento (M. Fenzo, Venezia), che descriveva una macchina inventata dall'inglese Jethro Tull. Il grande successo dell ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] e le sue poesie, delle quali ricordiamo le prime (Iuvenalia, Roma 1947; Otia estiva, ibid. 1947, riedita nel 1948; Semina flammae sacerdotalis, ibid. 1950) e una ampia raccolta, che copriva gran parte della sua vita (Vere sereno, ibid. 1981). Anche ...
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CANTONI, Gaetano
Renato Giusti
Nacque il 5 sett. 1815 a Milano, da Tobia, primario dell'Ospedale Maggiore, e da Carlotta Strambi. Laureatosi a 22 anni in medicina e chirurgia all'università di Pavia, [...] (1884), pp. 467-478, 652-664; Il Prato, Milano 1884; Degli inconvenientidella semina a spaglio e dell'utilità pratica ed economica della macchina seminatrice. Conferenza fatta alla R. Scuola superiore d'agricoltura..., Milano 1885; L'agricoltura in ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] se è una vita di relazione fra tre persone (p. 151). La fonte è dichiarata, quando chiede "an ex beati Augustini scriptis semina rationum aliquos in nos venientia fructus extulerint" (p. 150), ma l'impianto non ha paragone con quello del De Trinitate ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] e prode soldato. Fu merito di Diogene se gli assalti ripetutamente dati alle mura vennero ricacciati; e se la semina di grano dovunque fosse possibile nell'intemo della cinta infuse speranze di prolungare la resistenza anche per quanto riguardava l ...
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semina
sémina s. f. [der. di seminare]. – 1. a. L’operazione di seminare (detta anche seminagione), che si compie spargendo a mano o a macchina la semente nel terreno, nel modo più opportuno e nell’epoca più conveniente: la s. del grano, dell’orzo,...