LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] suono - al tempo noti - compaiano le descrizioni di una serie di invenzioni (termoscopi, igrometri, orologi, una macchina per la semina ecc.), ideate dal L. per contribuire ad alleviare i molti bisogni dell'umanità. Il principio dell'utile è anche ...
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BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] immuni. Il B., elencando le specie di pesci divoratori di larve di anofele, ne auspicava la diffusione e la semina in certi bacini: l'aumentata possibilità di pesca avrebbe anche semplificato il problema economico degli operai addetti alle bonifiche ...
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DELLA VOLPAIA (Ulpius), Eufrosino
Giovanni Corsi
Figlio di Lorenzo e della moglie di questo Bartolomea di Lionardo, non ne conosciamo la data di nascita, collocabile tra il 1494 e il 1500; appartenne [...] pescatore con la canna in attesa di estrarre dalle acque il pesce; il pastore che bada al gregge; il contadino che ara, semina, zappa; illustri viaggiatori col loro seguito che muovono verso l'Urbe.
La carta del D. influenzò, per oltre un secolo, la ...
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NATOLI, Aldo
Agosti Aldo Mario
– Nacque a Messina il 20 settembre 1913, terzogenito di Adolfo e di Amelia Oriolo.
Il padre, professore di latino e greco, aveva studiato alla Normale di Pisa, dove aveva [...] elezioni del 1972), e che il compito della rivista dovesse essere quello di un lavoro di studio e di semina culturale di più lungo periodo. Continuò però a collaborare regolarmente al Manifesto, poi diventato quotidiano, fino al 1976, rivendicando ...
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DELL'ANTELLA, Donato
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 20 febbr. 1540 da Bartolomeo di Filippo e da Agnoletta Guicciardini.
Il padre (Firenze 1489-1558) dopo la morte del fratello maggiore Giovanni, [...] le condizioni dell'economia agricola toscana in quanto tralasciavano la vendemmia, la raccolta delle biade e i lavori della semina. Si ordinava quindi alle Comunità di mantenere a proprie spese un medico per curare i contadini e di distribuire ...
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FENZI, Emanuele Orazio (Emanuelino)
Laura Tomassoli
Nacque a Firenze il 12 marzo 1843 da Orazio ed Emilia Della Gherardesca. Perse i genitori giovanissimo e venne educato nella casa del nonno, il banchiere [...] programma di sviluppo agricolo nei terreni limitrofi. Il suo primo operato come diffusore di nuove specie fu la semina di Eucalipti provandone diverse specie (Eucalyptus rostrata, E. resinifera, E. teraticornis) per individuarne quella più idonea all ...
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COMINELLI, Leonardo
Martino Capucci
Nacque a Salò (nella provincia di Brescia) il 7 novembre del 1642 dal giurista Bernardino, in una famiglia facoltosa che aveva dato alla Repubblica molti funzionari, [...] di Basiglio, timoroso che il figlio voglia scalzarlo dal trono. In un attentato Basiglio è dato per morto e Abbareno semina la voce che responsabile sia Leone; e quando l'imperatore, sopravvissuto al naufragio, torna a corte, Leone è imprigionato e ...
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TURCHI, Domenico Carlo Maria (in religione Adeodato)
Francesco Gherardi
– Nacque a Parma, nella parrocchia di Ognissanti, il 4 agosto 1724, da Giuseppe, di professione sarto, e da Lucia Pelati.
Nella [...] , o non profitta, o beve dubbi inopportuni. Egli si accontenta di luoghi comuni; modi di dire triviali e infranciosati semina in uno stile ridondante e disuguale, senza fantasia nè colorito, nè efficacia di pensiero e di forme, con declamazioni più ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] Camera apostolica scudi 29.658 che costituivano 1/2 del tributo romagnolo mentre la sua popolazione era soltanto 1/5 e la sua semina 1/20. Di tale somma pochissimo si ricavava dai fabbricati, scudi 10.839 da dazi e gabelle, scudi 18.439 dalle terre ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] sistematizzazione del patrimonio vegetale della Società botanica nel Viridarium Florentinum sive Conspectus plantarum quae floruerunt et semina dederunt hoc anno 1750 in Horto Caesareo Florentino(, Florentiae 1751, testo che favorì l'informazione e ...
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semina
sémina s. f. [der. di seminare]. – 1. a. L’operazione di seminare (detta anche seminagione), che si compie spargendo a mano o a macchina la semente nel terreno, nel modo più opportuno e nell’epoca più conveniente: la s. del grano, dell’orzo,...