MANFRIN, Girolamo
Martina Frank
Nato a Zara nel 1742 da Pietro, il M. comparve a Venezia alla fine degli anni Sessanta, ma a tutt'oggi le sue origini sono poco chiare.
La storia familiare tracciata [...] e alla costruzione dei relativi fabbricati. Le procedure d'inchiesta vennero abbreviate grazie ai risultati positivi degli esperimenti di semina effettuati già nel 1763 dall'impresario Mangilli e il M., sulla base del decreto senatoriale del 29 sett ...
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STELLA, Giovanni Giacinto
Francesco Surdich
STELLA, Giovanni Giacinto. – Nacque a Carcare (Savona) il 15 agosto 1822 da Giacomo (vulgo Andrea) e da Maria Viglione, terzo di sette fratelli, dei quali [...] mille franchi francesi ciascuno – alcuni, e «semplici operai e lavoratori» altri, dettero subito inizio ai primi dissodamenti, alla semina del cotone e alla costruzione dei ripari per il bestiame; ma il tentativo fu ben presto funestato da una serie ...
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BETLEMME (Belleem, Betheleem, Bethleem, Betleem, Betlehem, Betilehem, Bettalem)
Paola Supino
Figlia di Gerardo, conte di Greci (Ariano Irpino), nel marzo 1121 fu designata badessa del monastero benedettino [...] uomini del luogo, i quali, tuttavia, avrebbero dovuto compiere alcune "operae" per Gerardo e Brien, in occasione della semina, del raccolto e della riparazione del castello e dei mulino di Savignano. Nella donazione di Dauferio alla sorella erano ...
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FREZZA, Giovanni Girolamo
Livia Maggioni
Figlio di Bernardo, nacque nella località sabina di Canemorto (odierna Orvinio), con ogni probabilità nel 1671, per quanto la maggior parte dei repertori, senza [...] anche le incisioni tratte dalle pitture a monocromo poste nello zoccolo della stanza di Eliodoro in Vaticano (La semina, La mietitura, La vendemmia) completamente ridipinte dal Maratti. Sempre dal Maratti sono L'assunzione della Vergine (1707 ...
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CASABURI, Vittorio
Alberto Simoncini
Nacque a Salemo il 4 nov. 1881 da Enrico e Maria Abbondati. Conseguì nel 1903 il diploma di chimico tecnico nel politecnico federale di Zurigo; nel 1904 frequentò [...] ; cfr. Industria chimica, V[1930], pp. 1251-1260), l'uso di tannini sintetici come disinfestanti del grano da semina e l'utilizzazione come concime di prodotti derivanti dalla lavorazione della cellulosa. Tali studi, oggetto di varie pubblicazioni ...
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CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] (ed è questo il compito principale del C., che sovrintende, perciò, al "raccolto di grani", alla vendemmia, alla semina nei "campi di publica ragione", alla riscossione della "decima" sul raccolto complessivo, all'approntamento dei "bottame" per ...
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CLARICI, Paolo Bartolomeo
Maria Letizia Strocchi
Figlio di Antongirolamo e Michelangela de' Vignai, nacque ad Ancona il 6 giugno 1664. Lasciata per sempre la città natale, si recò ancor giovane a Roma, [...] del libro ebbe anche stampa e diffusione a sé, poiché i consigli pratici in essa contenuti circa le operazioni di semina, trapianto, potatura, ecc. in ciascun mese dell'anno ne facevano un comodo manuale per giardinieri.
L'opera meritò citazioni in ...
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BANDI, Ivo
Mario Crespi
Di antica famiglia toscana, nacque nel 1867 a Tagliacozzo, ove il padre Giuseppe, scrittore ed ex garibaldino, era stato inviato in missione col grado di maggiore dell'esercito [...] 1902), basato sul fatto che se in un terreno liquido, addizionato di una conveniente quantità di un siero agglutinante, si semina il batterio omologo al siero e poi si coltiva a 37° C, la coltura, anziché svilupparsi con uniforme intorbidamento, si ...
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CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] e della nigella, preziose erbe da foraggio, la proposta di sostituire il sistema della piantagione a quello della semina del frumento, cui accompagna anche l'illustrazione di un nuovo modello di aratro piantatore (La piantagione del frumento ...
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CAETANI, Nicola
Paola Supino Martini
Primogenito di Roffredo (III) conte di Fondi e della seconda moglie Giovanna dell'Aquila, èricordato in un documento del 20 giugno del 1324 come ancora minorenne. [...] il comune godimento della tenuta di Campolazzaro, sulla quale, tuttavia, i Setini avrebbero avuto diritti di pascolo ma non di semina. Tuttavia, negli anni 1341-42, il C. fece vari nuovi tentativi per impadronirsi di Terracina. La guerra durò fino al ...
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semina
sémina s. f. [der. di seminare]. – 1. a. L’operazione di seminare (detta anche seminagione), che si compie spargendo a mano o a macchina la semente nel terreno, nel modo più opportuno e nell’epoca più conveniente: la s. del grano, dell’orzo,...