Si dicono cereali tutte le piante erbacee che, in coltivazione o allo stato spontaneo, producono frutti dai quali si può trarre farina, generalmente panificabile. Oltre che le piante, dette anche biade, [...] che non supera generalmente i 3/4, di quello dei grani vernini; nelle varietà di questi ultimi che si adattano alle semine di febbraio-marzo il prodotto diminuisce del 15-20%, e nelle terre peggiori anche della metà.
Per realizzare nel modo più ...
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L’insieme delle attività di allevamento dei pesci in peschiere o bacini artificiali, o in bacini naturali, o il ripopolamento delle acque mediante immissione di avannotti o di riproduttori nei fiumi e [...] nei laghi (➔ acquicoltura).
Anticamente la p. era limitata al mantenimento in appositi bacini di pesci adulti e anche alla semina di avannotti in specchi d’acqua: queste pratiche erano seguite in diversi paesi (Cina, Egitto, Sicilia ecc.). I Romani ...
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TERRA MATER
N. F. Parise
Divinità romana che si rivela chiaramente come il risultato dello sviluppo secondario, compiutosi in epoca storica e sotto l'influsso delle idee religiose greche, dell'antica [...] dea Tellus. Questa ha unicamente il carattere di divinità agraria, è cioè dea della vegetazione, della semina e delle messi, senza rapporto alcuno col culto dei morti. In origine si separa essenzialmente da Cerere e da Demetra, ed è associata ad un ...
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Recinzioni delle terre comuni (common lands, common wastes) e dei fondi indivisi (➔ open fields). Il fenomeno delle e., iniziato già nel 14° sec. in Inghilterra, si diffuse poi in gran parte dell’Europa, [...] di uno sfruttamento agricolo orientato verso il mercato, nel quale ci si avvalesse delle nuove tecniche della semina. Comportando l’abolizione dei diritti consuetudinari delle comunità dei villaggi (pascolo, legnatico, spigolatura ecc.), il processo ...
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bobolca
Enrico Malato
Il sostantivo è usato una sola volta, in Pd XXIII 131 quelle arche ricchissime che fuoro / a seminar qua giù buone bobolce, con significato controverso. Gli antichi commentatori [...] 13, 3 ss.; Marc. 4, 3 ss.; Luc. 8, 5 ss.), invece di quella più comunemente accolta " che furono in terra buone seminatrici ", che troverebbe un riferimento nella sentenza di s. Paolo nella lettera Ai Galati 6, 8 " Quae enim seminaverit homo, haec et ...
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LIBERA
A. Bruhl
Divinità romana che veniva festeggiata insieme a Liber-Pater (v.) il 17 marzo dell'antico calendario romano, durante le feste Liberalia (C.I.L., 12, p. 312). Secondo Varrone (citato [...] in S. August., De civit. Dei, vii, 23), le due divinità nell'antica religione latina soprintendevano alle funzioni della semina rispettivamente come elemento maschile e elemento femminile. E una coppia formata, secondo l'espressione di J. Bayet, per ...
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vernalizzazione Trattamento a una temperatura appropriata che, applicato all’apice del germoglio di una pianta nello stato di vita attivo (non durante il periodo di riposo), lo rende adatto a trasformarsi [...] specie. La v. ha estesa applicazione in regioni dove il clima freddo e l’inverno molto lungo rendono necessaria una semina ritardata delle colture annuali, come il frumento. Per v. s’intende anche il complesso dei processi chimici che si svolgono ...
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Poeta russo (Emel´janovskaja, Vologda, 1922 - Mosca 2006). Nei suoi versi, con intonazioni e movimenti che fanno pensare alle cadenze dei canti popolari, si riflette la vita della gente della regione di [...] sčast´e ("La felicità conquistata", 1949); V metel´ ("Nella tormenta", 1955); Chleb da sol´ ("Pane e sale", 1965); Rodovoe derevo ("Albero genealogico", 1975); Razgovory-razgovory ("Parole-parole", 1985); Posev i žatva ("Semina e raccolto", 1991). ...
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recente (ricente)
Alessandro Niccoli
Come il latino recens, vale " nuovo ", " che è stato fatto da poco tempo ": Cv IV XV 8 la recente terra, di poco dipartita dal nobile corpo sottile e diafano, li [...] (il passo è esplicita traduzione da Ovidio Met. I 80 ss. " recens tellus seductaque nuper ab alto / aethere cognati retinebat semina coeli ").
In Pd XXXII 76 Bastavasi ne' secoli recenti / con l'innocenza, per aver salute, / solamente la fede d'i ...
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Complesso delle operazioni di messa a coltura di terreni incolti e delle lavorazioni delle piante perché diano frutti o fiori. Le prime comprendono il diboscamento, lo spietramento, la correzione dei terreni [...] (mancante o difettoso deflusso dell’acqua, eccesso di declività che determina erosione). Le seconde comprendono i lavori di preparazione per la semina o la piantagione (aratura, erpicatura, sistemazione dei canali di sgrondo dell’acqua), i lavori di ...
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semina
sémina s. f. [der. di seminare]. – 1. a. L’operazione di seminare (detta anche seminagione), che si compie spargendo a mano o a macchina la semente nel terreno, nel modo più opportuno e nell’epoca più conveniente: la s. del grano, dell’orzo,...