Anatomia
M. di Venere (o del pube) Regione situata nella parte anteriore della vulva: posta al davanti della sinfisi pubica, si presenta di forma triangolare, delimitata lateralmente dalle pieghe dell’inguine [...] nelle regioni agricole, per permettere ai contadini poveri di prelevare dal m. la quantità di grano necessaria alla semina e restituirla, aumentata di un tanto per l’interesse, al momento del raccolto; fiorirono soprattutto nell’Italia meridionale ...
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ŘEZÁČ, Václav (pseudonimo di Václav Voňavka)
Angelo Maria RIPELLINO
Romanziere cèco, nato a Praga il 5 maggio 1901, morto ivi il 22 giugno 1956.
Il suo primo romanzo, Vĕtrná setba ("Semina al vento", [...] 1935), analizza la psicologia dei giovani maturati nel caos della prima guerra mondiale. Alle lotte di classe nel periodo postbellico Ř. dedicò il romanzo successivo, Slepá ulička ("Il vicolo cieco", 1938), ...
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Coltivazione foraggera (detta anche ferrana) che non occupa un intero anno agrario ma trova posto fra una coltura e l’altra della rotazione.
Gli e. sono vernini o estivi a seconda della stagione in cui [...] norma, con leguminose precoci (trifoglio incarnato, fava, fieno greco e simili), rape, cavolo da foraggio ecc. L’ e. estivo si semina in primavera e dà il foraggio verde nell’estate; è formato in prevalenza da Poacee, come mais, sorghi ecc., soli o ...
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I giovani pesci nei primi stadi di sviluppo postlarvale. Nella vallicoltura, i pesci giovani che vivono dove ci sia qualche apporto di acqua dolce, e che, in vicinanza delle coste, vengono trasportati [...] in valli da pesca per la semina. ...
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BARBARO, Marco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia verso la metà del sec. XVIII, acquistò qualche notorietà nel mondo settecentesco italiano per un singolare dibattito in materia d'agricoltura, vertente [...] aveva scelto a caso il terreno dei suoi esperimenti.
Nel 1786 il fratello Giambattista presentava il nuovo metodo per la semina del frumento al Magistrato dei beni inculti della Repubblica di Venezia, ma pare senza risultati. Fatto segno ad attacchi ...
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MAIS (XXI, p. 970; App. II, 11, p. 252)
Francesco CRESCINI
Basilio DESMIREANU
Durante il decennio 1950-59, la superficie coltivata a m. nel mondo ha subìto relativamente pochi e non sostanziali mutamenti. [...] coltura del m. anche in Italia è l'aumento della resa unitaria, in seguito all'impiego sempre crescente del m. ibrido per la semina. Mentre nel 1948 solo 51 t di m. ibrido vennero distribuite agli agricoltori, si arriva a 9.650 t nel 1959 (secondo i ...
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SANCO
Nicola Turchi
. Divinità italica, del ciclo di Giove, garante del giuramento, il cui nome intero è Semo Sancus Dius Fidius. Semo richiama i Semones del carme arvalico e i semunu dell'iscrizione [...] di Corfinio, con significato agricolo relativo alla semina; Sanctus è in rapporto con sancire e sanctus, indigitazione del dio in quanto è garante del giuramento; Dius Fidius è un epiteto di Giove in quanto come divinità celeste è il custode dei ...
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Pratica agricola di vario tipo, che ha lo scopo di anticipare la fioritura o la fruttificazione di alcune piante ed è specialmente seguita in orticoltura e nel giardinaggio. Le forme più comuni di f. sono [...] in relazione anche con le esigenze fotoperiodiche della pianta.
Prato forzato È il prato, soprattutto del trifoglio ladino, quando sia seminato fra la segala e l’avena da foraggio; i lavori che si fanno a queste ultime piante preparano il terreno ...
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(o rollatura)
Agraria
Costipamento del terreno fatto con rulli di peso moderato per riattivare la capillarità e quindi la risalita dell’umidità nel suolo; con rulli di forma adatta si consegue anche la [...] frantumazione delle zolle. L’operazione ha lo scopo di agevolare la germinazione dopo la semina.
Tecnica
La compressione delle massicciate o pavimentazioni stradali, che si effettua con rulli compressori (➔ compressore), detta anche cilindratura.
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SATURNO (Sāturnus)
C. Saletti
Il nome, che gli antichi facevano derivare da sero, ab sătu (Varro, De lingua Lat., v, 64; Macr., Sat., i, 10, 20; Fest., p. 202, 17 L.), a sătionibus (Fest., p. 432, 20 [...] L.), interpretandone la figura come divinità della semina, è di incerta etimologia e, anche se molti degli studiosi moderni hanno ripreso l'antica derivazione, resta la grave difficoltà di spiegare il passaggio della ă in ā e la formazione in -urnus. ...
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semina
sémina s. f. [der. di seminare]. – 1. a. L’operazione di seminare (detta anche seminagione), che si compie spargendo a mano o a macchina la semente nel terreno, nel modo più opportuno e nell’epoca più conveniente: la s. del grano, dell’orzo,...