GIBERTINI, Dante
Roberto Anderlini
Nacque il 16 sett. 1875 a Sorbolo, nel Parmense, da Pietro, agricoltore, e da Amalia Tedeschi. Laureatosi nel 1900 in scienze agrarie, trovò impiego presso la cattedra [...] allettassero, seguendo una diffusa opinione secondo cui a un'abbondanza della parte vegetativa non corrispondeva quella del seme; ma avendo egli adottato come parentale un grano giapponese, l'"akagomughi", che alla caratteristica della taglia bassa ...
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Nome comune della pianta erbacea (Solanum tuberosum; v. fig.) delle Solanacee, largamente coltivata, e dei suoi tuberi, ricchi di amido, molto usati nell’alimentazione umana.
Caratteristiche
La pianta [...] incrementi nella produzione per il miglioramento delle tecniche agricole e, soprattutto, per il diffondersi dell’impiego di p. da seme selezionate. La regione con maggior produzione è la Campania (19,9% del totale), seguita da Emilia-Romagna (14 ...
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Frutta
Red.
In botanica con il termine frutto si indica solamente l'ovario del fiore a fecondazione avvenuta. In senso lato, tuttavia, per frutto s'intende il complesso delle parti del fiore che persistono [...] ottobre. I frutti vengono liberati dal pericarpo (mallo) e lasciati soltanto con il guscio legnoso, che protegge il seme. È il seme, infatti, che costituisce la parte edibile del frutto e fornisce anche un olio di uso industriale. La raccolta viene ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Silvicoltura e agricoltura
Henry E. Lowood
Silvicoltura e agricoltura
Silvicoltura
La foresta come risorsa
In tutta Europa la foresta [...] piante. Raccolti crescenti e un uso più efficace del seme, grazie alla seminatrice a righe, indicavano che l' , l'olio perenne, le barbabietole invernali, il farro, le patate, il seme di lino, i piselli, la segale egizia, l'erba medica, lo stramonio ...
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La grande scienza. Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Quali sono i maggiori problemi che, [...] i cromosomi X o Y, danno rispettivamente origine ad animali di sesso femminile o maschile nei mammiferi, è possibile aumentare nel seme la presenza degli spermatozoi X o di quelli con Y avendo quindi, al parto, un maggior numero di nati del sesso ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] , era un altro importante componente della dieta azteca, tanto che appare ripetutamente negli elenchi dei tributi destinati alla capitale. Nel seme di amaranto la parte proteica è pari al 16-18%, con un alto contenuto di lisina, un amminoacido di cui ...
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PAVARI, Aldo
Marco Paci
PAVARI, Aldo. – Nacque a Roma il 16 agosto 1888 da Giovanni Battista, veneto, ingegnere del genio civile, e Ginevra Podio, romana di lontana origine spagnola.
A undici anni, [...] seguirono quelle su altre specie arboree forestali, che sarebbero sfociate nella istituzione del Libro nazionale dei boschi da seme, attuato in collaborazione con il corpo forestale dello Stato nel 1948.
Gli anni Trenta videro i notevoli contributi ...
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Scienza e attività professionale che hanno per oggetto lo studio e la terapia delle malattie degli animali e inoltre i problemi biologici, sanitari e igienici connessi con il loro allevamento e la loro [...] ). La fecondazione artificiale ha importanza per l’aumento delle produzioni zootecniche: per es. offre la possibilità di adoperare il seme di maschi di pregio per più femmine domestiche e di rimuovere, in molti casi, situazioni di sterilità. Con la ...
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Nome con il quale si designano le specie appartenenti al genere Gossypium (famiglia Malvacee) e i peli che rivestono i semi e che sono utilizzati come materia tessile.
Caratteri botanici
Le specie spontanee [...] operazioni si compiono in stabilimenti agricoli industriali, detti ginniere. La sgranatura (o ginnatura) separa la fibra dal seme ed elimina le impurità di vario genere (frantumi di foglie, ramoscelli ecc.) che possono essersi mischiati alle fibre ...
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Organismi geneticamente modificati
Anna Meldolesi
L'espressione organismi geneticamente modificati (OGM) viene utilizzata, in riferimento all'agricoltura, per indicare le piante il cui patrimonio genetico [...] uscita formalmente dall'impasse nel 2004, mettendo fine alla moratoria di fatto e approvando 17 varietà di mais transgenico da seme nei 25 Paesi membri. La campagna contro gli OGM nel frattempo ha perso gradualmente mordente, ma non si può escludere ...
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seme
séme s. m. [lat. sēmen sēmĭnis, della stessa radice se- del verbo serĕre «seminare»]. – 1. a. Nelle piante, l’ovulo maturo delle spermatofite che racchiude il giovane sporofito quiescente, o embrione, accompagnato o no da un tessuto di...
seme santo
séme santo locuz. usata come s. m. – Nome (latinamente semen contra [sottinteso vermes] e flores cinae) della droga medicinale, detta anche santonico, costituita dai capolini di una pianta delle composite (Artemisia cina), e di...