ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] dall'opera per altri aspetti notevole di Megastene, ambasciatore diSeleuco Nicatore alla corte indiana dei Maurya orientale, essendo già stato usato per decorare la porta di Ishtar a Babilonia (ora a Berlino, Staatl. Mus., Pergamon-Mus., ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] e quindi descriverle. Durante il regno di Alessandro, Beroso, un sacerdote di Bēl-Marduk, scrisse una storia della Babilonia in tre libri. Megastene, che tra il 302 e il 297 fu più volte inviato da Seleuco Nicatore come ambasciatore presso il re ...
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Seleucia (gr. Σελεύκεια) al Tigri (od. Tell Umair) Città fondata nel 312 a.C. da Seleuco I come capitale del suo regno, a 70 km da Babilonia sulla riva dell’antico corso del Tigri, sul sito di un’anonima [...] intestine (rivolta antipartica del 35-42 d.C.), fu bruciata in parte sotto Traiano (116) e distrutta durante la spedizione di L. Vero contro i Parti (164).
S. aveva un impianto regolare imperniato su due assi perpendicolari e circondato da doppio ...
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PAFLAGONIA (A. T., 88-89)
Lino BERTAGNOLLI
Gastone M. BERSANETTI
Regione montuosa, impervia e poco popolata dell'Asia Minore settentrionale, situata fra la Bitinia a O., la Galazia a S., il Ponto [...] ma non durevolmente. Alla morte di Alessandro, nella prima divisione delle satrapie a Babilonia (323), la Paflagonia, unita morte diSeleuco I (281). Essa aveva già prima subito gravi perdite di territorio, perché, per effetto delle conquiste di ...
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GIUDITTA
Giuseppe Ricciotti
. Libro deuterocanonico (v. bibbia) dell'Antico Testamento, che prende nome dalla protagonista. Il testo originale del libro, che doveva essere ebraico o aramaico, è perduto; [...] che assedia Betulia, bensì il re Seleuco che assedia Gerusalemme; l'eroina G. è figlia di Achitob, e non è vedova bensì vergine anteriori all'esilio in Babilonia, non da re ma dal sommo sacerdote e dal sinedrio, mentre nel testo greco di IV, 3; V, ...
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PARTI
. Popolazione iranica, stanziata nel territorio fra l'Elburz e l'Oxo, il Caspio e il Deserto Centrale persiano, nella zona corrispondente, all'ingrosso, alla parte settentrionale del Khorāsān. [...] dai Seleucidi; nonostante un ritorno offensivo diSeleuco II nel 238, egli riuscì a di Arsace I, Tiridate, a lui successo), sotto cui l'impero si consolidò; col quarto successore, Mitridate I (170-138), esso si estendeva alla Media e alla Babilonia ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] in corrispondenza di una sorgente rigogliosa e soprattutto sull'unica comoda via che univa Babilonia all'altopiano iranico
di Pierfrancesco Callieri
I regni diSeleuco I Nicatore (312-281 a.C.), principale erede di Alessandro in Asia, e di suo ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA (v. vol. V, p. 152)
N. Parise
M. C. Molinari
L. I. Manfredi
A. Nikitin
D. W. MacDowall
I. Iannaccone
Mondo greco. a) L'età arcaica. - L'edizione del ripostiglio [...] arsacide ai Seleucidi. Quasi tutti gli esemplari di tetradrammi partici provengono da Seleucia: essi circolavano principalmente nella Babilonia, mentre in Iran erano più comuni le dramme.
L'introduzione di marchi di zecca sotto Fraate II (138127 a.C ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA (v. vol. III, p. 956; vol. VII, p. 88, s.v. scarabeo e p. 285, s.v. sigillo)
M. Cima
I. Pini
P. Zazoff
M.-L. Vollenweider
F. Silvano
G. Pisano
D. Collon
P. [...] Bonn 1984; A. Invernizzi, M. M. Negro Mancini, E. Valtz, Seleucia sul Tigri, in La terra tra i due fiumi (cat.), Torino 1985, pp Turchia centrale, mentre Babilonia, Sippar, Mari e Karkemiš sull'Eufrate erano parte di una fittissima rete commerciale ...
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GANDHĀRA, Arte del
H. Ingholt*
1. - Il termine "Gandhāra" si incontra la prima volta nel Rigveda - una raccolta di antichi inni indiani risalenti al II millennio a. C. - dove indica, del pari che nelle [...] che una ventina d'anni, ossia finché uno dei successori di Alessandro, Seleuco, non cedette il G. al re indiano Chandragupta, fondatore di una trentina di dèi dai nomi greci, indiani ed iranici, la maggior parte dei quali proviene però da Babilonia e ...
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