PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] cantiere di S. Pietro come «sottoarchitettore» di Raffaello, con stipendio di sei ducati al mese, dal 1° dicembre 1514 al 1° agosto 1517 nella chiesa di S. Maria dell’Anima, cara alle ‘nazioni’ tedesca e fiamminga a Roma, secondo uno schema ad arco ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] studi perugini, si trasferì a Roma nel 1690, dove per sei anni frequentò il Collegio Romano laureandosi in diritto canonico e civile. le sue riflessioni sul progresso civile delle nazioni europee nel Testamento politico d’un accademico fiorentino ...
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GALLINA, Gallo
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Cremona il 15 ott. 1796 da Giovanni, sarto, e da Anna Maria Galazzi. Iniziò lo studio del disegno presso Giovanni Beltrami e si trasferì in seguito [...] il costume di tutti i tempi e di tutte le nazioni, edita a Milano da Ricordi (1827-34 circa), repertorio a Milano e nel 1868 divenne conservatore del Museo archeologico, istituito sei anni prima nel palazzo di Brera, incarico che mantenne sino alla ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] un fascio di spighe, entrambi simboli eucaristici. Altri sei altorilievi più piccoli sono nella parte bassa delle New York, di fronte al Palazzo di vetro, nel piazzale delle Nazioni Unite, l'ultima sua grande realizzazione: una scultura in bronzo, ...
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DE FINETTI, Giuseppe
Barbara Belotti
Nacque a Milano il 5 marzo 1892 da Antonio e da Marianna Degani. Terminati gli studi classici, nel 1912 sì trasferì a Berlino e l'anno seguente a Vienna dove divenne [...] La casa della Meridiana prevedeva cinque appartamenti disposti su sei piani, con alcuni ambienti (la portineria, la , sovraintese ai lavori di progettazione dell'emiciclo e del palazzo delle Nazioni affidati, su sua proposta, a P. L. Nervi. Nel 1951 ...
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GORI, Lamberto Cristiano
Serenella Rolfi
Nato a Livorno nel 1730, apprese l'arte della sca-gliola, nel corso del sesto decennio, e per la durata di sette anni, presso il monaco vallombrosano Enrico [...] come scrisse il G. nella sua Relazione, con le "più culte nazioni, e in specie gli Inglesi", i quali "si provvidero a gara" G., che li realizzava tra il 1786 e il 1788, e sei di Stoppioni.
I ritratti erano desunti dalla Serie di ritratti di uomini ...
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DURANTE, Annibale
Stephen Paul Fox
Di origine fiamminga, fu attivo a Roma nella prima metà del XVII secolo come pittore, decoratore e doratore. Benché non si conoscano né la data di nascita né quella [...] s.) e che serviva anche alle sepolture dei cittadini di queste nazioni, il D. ricevette pagamenti il 3 marzo 1601 per l' denaro ricevuto il 17 giugno 1610 gli fu versato per altri sei stendardi cardinalizi e per alcune piccole pitture sacre (ibid., pp ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
irochese
irochése (ant. irocchése) agg. e s. m. e f. [dal fr. iroquois, voce di origine algonchina]. – Relativo o appartenente agli Irochesi, nome dato nei primi tempi coloniali dell’America del Nord a cinque tribù indigene, Cayuga, Mohawk,...