Mortalità
Graziella Caselli
Introduzione
Era più o meno la metà del Seicento quando la città di Londra, volendo conoscere l'andamento delle epidemie che affliggevano la popolazione, invitò John Graunt [...] ', definita come il processo di riduzione della mortalità che ha segnato quest'epoca storica (v. Omran, 1971; v. Frenk stili di vita più nocivi, si è pensato che la naturale evoluzione del fenomeno avrebbe portato a un annullamento delle distanze tra ...
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Scienza greco-romana. La matematica nel V secolo
Reviel Netz
La matematica nel V secolo
Il titolo di questo capitolo è di per sé problematico. Decidere se al di là di alcuni lavori isolati si possa [...] fare il furbo’. In altre parole, ‘Talete’, era un ‘segno’, non un ‘significato’. Dicendo Talete, Aristofane vuole chiarire il proprio significa ‘sorprendenti’ ed ‘eccezionali’? Si tratta naturalmente di un concetto relativo, come dice Aristotele:
...
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Irreversibilità
JJoel L. Lebowitz
Sommario: 1. Introduzione: a) considerazioni qualitative; b) considerazioni quantitative; c) teoria microscopica. 2. Il problema dell'irreversibilità macroscopica. [...] l'insieme microcanonico generalizzato associato al macrostato M, cioè:
allora si ha naturalmente
SG (ρM) = k log ∣ΓM∣ = SB (M). ( coincide con la famosa funzione H di Boltzmann cambiata di segno.
Va tuttavia sottolineato che per i sistemi nei quali ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] dell'equilibrio non si annulla, ma (con un'opportuna scelta dei segni) diventa negativo:
[4*] Pδp+Qδq+Rδr+…≤0.
Un'analoga 'energia, e ne rappresentava una sorta di complemento naturale e necessario: "Tutto ciò che accade si rappresenta ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Aritmetica
Pascal Crozet
Aritmetica
Se ciò che in questa sede intendiamo per aritmetica si ricollega in generale al calcolo con quantità [...] con nove di queste cifre, dall'alif alla ṭā᾽, mettendo il segno 0 nelle caselle vuote, posto dello zero nel calcolo indiano, in delle frazioni decimali che trovasse la sua collocazione naturale nel quadro di quest'ultima disciplina.
La scrittura ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
Peter Schreiber
Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
A [...] Gauss (1777-1855), si giunse all'idea ‒ oggi considerata naturale ‒ di estendere a una superficie qualunque la rappresentazione nella forma da un angolo φ. La curvatura è quindi dotata di segno, a seconda della parte della superficie in cui si trova ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] sistematico di eliminazione, anche se questo è piuttosto naturale. Ignorava ciò che oggi sa uno studente del Newton. Sostituendo alle derivate gli errori di B, C e D col segno positivo o negativo si ottiene l'errore della quantità A. Gli errori ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] di numeri interi relativi: …, −2, −1, 0, 1, 2,…; rispetto ai numeri naturali, a essi si attribuisce un segno, che rappresenta un verso, e un cambio di segno corrisponde a un ribaltamento. Tutto ciò consente anche di dare significato ad arbitrarie ...
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Analisi matematica
Jean A. Dieudonné
Alcune delle idee fondamentali che sono alla base del calcolo risalgono ai Greci, ma il loro sviluppo sistematico iniziò soltanto nel XVII secolo. Alla fine di quel [...] e alla teoria del potenziale; il XIX sec. segnò pure la nascita della teoria dei gruppi di (X,μ) si ottengono prendendo come insieme X quello, ℕ, dei numeri naturali (o più generalmente qualsiasi spazio discreto numerabile) e come misura μ quella di ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria dei numeri
Günther Frei
La teoria dei numeri
La teoria dei numeri (o aritmetica) tratta delle proprietà dei numeri. Lungo tutta la sua storia, un tema dominante [...] numero primo p≠2 è rappresentabile nella forma p=x2+2y2, per x e y numeri naturali, se e solo se p≡1, 3 (mod 8); per il punto (2), un è un intero non divisibile per p,
in cui il segno è definito in modo tale che
Legendre dimostrò che questo ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...