L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] ‒ nel centenario dell'articolo di Leibniz che aveva segnato la nascita del calcolo differenziale ‒ egli aveva convinto potevano mettere in corrispondenza biunivoca con l'insieme dei numeri naturali; insiemi più che numerabili, con la 'potenza del ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] internazionale, Christian Wolff (1679-1754), insegnò matematica e scienza naturale a Halle a partire dal 1707. Egli era anche un cambiamento di ruolo di Bossut da insegnante a esaminatore segnò l'avvio del periodo più fecondo per la storia della ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] in termini di curve piuttosto che di funzioni segnò un importante distacco dai suoi predecessori, i quali di correggerlo infatti che Poincaré scoprì il fenomeno del caos.
Naturalmente la scoperta di quell'errore lo turbò e lo indusse persino ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] ancora più importante, la K-omologia duale, ammettono come quadro naturale le tecniche degli spazi di Hilbert e dell'analisi funzionale. di {0,1,2} si ha:
dove ε(σ) è il segno della permutazione. Tuttavia, estendendo φ a Mn(A) secondo la φn=φ ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] su fatti puramente psicologici, il quale insegna ad applicare in modo coerente un sistema di segni (ovvero i numeri)" (1877, p. 711). Se per Kronecker i numeri naturali "ce li ha dati il buon Dio" ‒ come racconta un aneddoto tante volte ripetuto ...
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Vicino Oriente antico. La matematica
Jöran Friberg
La matematica
Gli esercizi metro-matematici nel III millennio
La ricerca sulla matematica mesopotamica conobbe il suo periodo pionieristico a partire [...] tavoletta d'argilla che mostra quattro cerchi inscritti in un quadrato. L'idea di cerchio doveva nascere naturalmente come immagine della Luna, o del Sole, o come il segno numerico D (v. cap. VI, fig. 10).
L'idea di calcolare il volume di un prisma a ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] a un indice [numero di differenziazioni] pari e mantiene sempre un segno costante" (1823b, pp. 93-94).
Questo criterio fu enunciato in curata da suo figlio e venne edita nel 1887.
Naturalmente il contenuto di base offerto da quelle lezioni variava ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] cure magiche, ma vi si trovano anche cure naturali comparabili con quelle egizie o quelle della collezione segno era subordinato al senso, e il senso travalicava il segno. Nella scrittura alfabetica e nel linguaggio evoluto, invece, il segno ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] dell'antica tradizione che riconosceva nel moto circolare un segno della perfezione celeste. Di fatto, le sue è quella più oscura: che cosa significa, infatti, "effetti naturali dello stesso genere"? Nient'altro che "effetti che hanno la medesima ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] al variare degli incroci x di A con B, ed e (x) indica il segno dell'incrocio, definito come + 1 o - 1 secondo la convenzione descritta nella fig. 8. Naturalmente, due anelli allacciati semplicemente hanno numero di allacciamento + 1 o - 1, come ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...