EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] tra Roma e Torino.
La storia della casa editrice fu segnata più o meno direttamente dalle repressioni del regime fascista, con la non privo di proposte. Giulio Einaudi fu il leader naturale di questa operazione, sopportando così più di altri le ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] gli organizzatori dell'aggressione, che però mostrava chiari segni del suo carattere fascista. Come tale essa fu inclusa naz. della stampa). La fonte principale sul B. resta naturalmente la collezione del Giornale d'Italia: sulla "terza pagina ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] .
In quel periodo, probabilmente già padre di una figlia naturale sulla quale non si hanno notizie precise, il M. Venezia solo nel maggio 1570. I mesi successivi furono però ancora segnati da cattive condizioni di salute e da contrasti con il padre, ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] a cura di S. Scalia, Milano 2012, p. 17). Ma il segno di questa famiglia fuori dalle regole era anche quello dell'arte, del ). Non si tratta però della solita notazione sulla naturale concretezza delle donne. Miriam vedeva in questo stile ...
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GIOVANNI da Legnano
Margherita Breccia Fratadocchi
Di G., il cui cognome secondo alcuni studiosi (Sutermeister, I, p. 14 n. 15; Ganda, 1984, p. 54) sarebbe stato de Rapis o Rappi, sono ignote le date [...] commissionare loro i libri e di venderli nella sua bottega "al segno dell'Angelo", sita in parrocchia di S. Michele al Gallo, , ma la cosa sembra avvenire in modo del tutto naturale, come trasferimento dell'azienda familiare da una generazione all' ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] molte volte una funzione simbolica per nulla legata al corrispondente colore del naturale: il giallo in genere è segno di forza e di illuminazione intesa in termini teosofici; il rosso è segno di passione, di amore, ma unitamente al bianco, al nero e ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] culo per l'Italia"; "Del Piero è così: smarogna fino a che non segna e poi si galvanizza"; "attenzione: c'è scazzo duro"; "è un ciulone un percorso lungo 1800 km.
Il periodico in questione, naturalmente, non ha nulla a che vedere con il quotidiano ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] essere determinata dai nuovi paradigmi del sapere delle scienze naturali e umane e, spesso, accelerata dagli effetti dei paesaggio.
D'altra parte, la figura del corpo disegnato, segnato o marchiato, trasfigura e 'derealizza' la sua funzione organica ...
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Propaganda
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Propaganda
sommario: 1. Introduzione. a) La propaganda come oggetto di studio. b) Caratteri della propaganda moderna. c) Tipologia della propaganda. d) Disinteresse [...] se non corrisponde a una certa aspettativa del propagandato.
Naturalmente, non si tratta del contenuto della propaganda. Il può dunque in un certo senso ritenere che questo fatto segni la sua sconfitta e una riaffermazione della libertà, poiché ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] gestione dell'industria. Per tutte queste ragioni era naturale attendersi dai sindacati e dai loro membri un genere. D'altra parte, nell'ultimo venticinquennio non sono mancati i segni indi- canti che il potere dei sindacati va aumentando e, se non ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...