L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] loro cause e di indicare per ciascuna specie sintomi e segni caratteristici e "un metodo di cura appropriato e stabile". più di dieci anni e aver così raccolto 163 cartelle cliniche.
Una sorta di analisi protostatistica delle terapie era condotta in ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] , palpazione del polso, percussione dello sterno, ecc.) per cercare di individuare segni idonei alla diagnosi clinica della lesione.
Più orientate in senso clinico furono le ricerche sulle malattie cardiache del bolognese Ippolito Francesco Albertini ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] medicina ortodossa, che utilizzava rimedi di segno opposto (contraria contrariis). Il secondo principio , tra il 1828 e il 1829 egli condusse una serie di sperimentazioni cliniche sui farmaci omeopatici in un ospedale militare di Napoli e, nel 1829, ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] cambiamento è dato anche dalla proliferazione delle dettagliate descrizioni di casi clinici che si ebbe tra la fine del XVIII e l'inizio stesso di cui soffrivano costituiva un segno della loro superiorità. Particolarmente problematiche risultavano ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie nella teoria medica
Danielle Jacquart
Le malattie nella teoria medica
Avicenna, grazie alla definizione secondo cui la medicina è la scienza che [...] le relazioni esistenti tra queste e altre parti. Oltre ai segni visibili sulla superficie del corpo, il medico, grazie alla sua esclude la pertinenza degli arricchimenti apportati al quadro clinico di molte malattie già descritte dai medici greci ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Medicina tropicale
Helen Power
Medicina tropicale
La storia della medicina tropicale è strettamente legata ai viaggi di esplorazione, [...] dimostrato il meccanismo di trasmissione. Tra i protagonisti delle scoperte e degli studi sperimentali e clinici che segnarono la fondazione scientifica della malariologia spiccano i nomi degli italiani Camillo Golgi, Angelo Celli, Ettore Marchiafava ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] anziano, Rufo di Efeso (I sec. d.C.), un insigne clinico cui non si può attribuire alcuna scuola particolare. Anche di questo autore nuovi compendi generali, che erano già di per sé segno di una grande vivacità intellettuale, si accompagnava una ricca ...
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Fisiologia
Bernardino Fantini
La fisiologia è la scienza che indaga le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano [...] la storia della biologia e della medicina, e il ruolo di 'segno vitale' per eccellenza, che distingue la vita dalla morte, è origine alla medicina di laboratorio, o laboratorio clinico.
Particolare importanza riveste il principio di conservazione ...
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Malinconia
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Anita Sama
La malinconia, l'antica 'melancolia' (dal greco μελαγχολία, composto di μέλας, "nero", e χολή, "bile") è uno stato d'animo caratterizzato da tristezza [...] all'addome. L'espressione più intensa e straziante di una malinconia clinica si ha quando, a causa di essa, non è più natura e sul carattere degli uomini nati sotto il loro segno. I trattati di fisiognomia e di astrologia svolgono i principi ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...